Saepinum, due passi nella città romana di Sepino

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Come vi ho accennato ieri, sono stata 4 giorni in Molise per accompagnare la mostra de L’Atelier di Clara. Durante una pausa ho fatto un salto alla città romana di Sepino: L’Altilia di Saepinum.

Leggiamo sul sito ufficiale che:

Saepinum è la città romana di pianura che sorge all’incrocio di due importanti strade: il Tratturo Pescasseroli-Candela attraversato dalle greggi transumanti nei loro spostamenti stagionali e l’altra, ad esso trasversale, che scende dal Matese e continua in direzione della fascia costiera. […] La città era già impiantata e organizzata nel II sec. a.C., come attestano diverse strutture individuate attorno al foro e lungo il lato meridionale della cinta muraria. Alla prima età imperiale si può far risalire la costruzione o il rifacimento dei maggiori e più importanti edifici quali il foro, la basilica, le terme, forse il teatro e soprattutto la cinta muraria. Essa racchiude una superficie di circa 12 ettari corrispondente all’estensione della città che è a pianta quadrangolare.

DSC_0030Sono anni che ci vado, sin da quando ero bambina, e il sito era incustodito e ci pascolavano le pecore. Era molto suggestivo, ma sono felice che lo abbiano ripulito e attrezzato per le visite dei turisti. Da anni sostengo che debbano far pagare un biglietto d’ingresso, anche se simbolico di 2 euro. Così facendo potrebbero istituire un fondo cassa per futuri scavi.

Mi ha un pò emozionata vedere il 15 agosto il sito pieno di turisti, c’erano anche delle coppie straniere, solitamente era vuoto. Peccato esser potuta restar solo un’oretta, pur conoscendo il sito molto bene, è talmente rilassante l’ambiente che avrei piacevolmente trascorso qulache oretta. Sarà per la prossima volta. Volete vedere i miei scatti? Eccoli QUI.

Vi consiglio vivamente di visitarlo se ne avete la possibilità e per invogliarvi ancora di più vi propongo il visionamento di questo video. Buona visione!!!

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