Ci sono giorni in cui non si ha voglia di fare grandi viaggi o di prendere l’auto. La voglia di gite fuori porta non passa mai ma la stanchezza di una settimana lavorativa si fa sentire, decidiamo quindi di prendere il traghetto, che attraversa il fiume Tago, e di passare una giornata tranquilla a Cacilhas, “la terra degli asini”.

Cachilas fu un importante scalo fenicio e possedeva una fabbrica di conserva di pesce che, durante il I e III d.C., forniva il mercato locale ed altre province romane.

Esistono due versioni riguardo l’origine del nome, la leggenda vuole che derivi dalla frase Dá cá cilhas (dammi le cinghie), utilizzata dai proprietari degli asini per preparare le carrozze per i turisti. Altra versione è che il suo nome derivi dal termine arabo cacila che significa mandria o il luogo dove si bruca.

In viaggio verso Cacilhas…

Preso il traghetto alla stazione fluviale di Lisbona, a Cais do Sodré, inizia una magnifica navigazione, di circa 15 minuti, sulle acque salmastre del Tago. La vista è incredibile e se vi sederete sulla parte destra al primo piano del traghetto potrete ammirare questa vista.

Quando arriverete, sbarcherete praticamente nel centro pieno di vita di Cacilhas. Non mancheranno case colorate, antichi traghetti ormeggiati, venditori di tutto e numerosi ristoranti di pesce che attendono solo le vostre papille gustative.

Credo che abbiate capito che oggi voglio proporvi un itinerario a piedi (e autobus) alla scoperta di questa cittadina che profuma di mare. Siete pronti?

 

VISITARE CACILHAS

un possibile itinerario a piedi

Si comincia dal molo (troverete un’ottima segnaletica per i percorsi pedestri), sulla vostra sinistra, alla doca n.2, potrete visitare la Fragata D. Fernando II e Glória.

Ultima grande nave costruita dall’Arsenal Real de Marinha de Damão per la marina portoghese. Il primo viaggio che fece fu nel 1845, Goa-Lisboa. Veleggiò durante 33 anni e percorse circa 100 mila miglia, ovvero, cinque volte il giro del mondo. Maggiori informazioni.

Abbandonata la nave, consiglio di salite per la colorata Rua Cândido dos Reis e visitare la chiesa Nossa Senhora do Bom Sucesso riconstruita nel 1759, al suo interno resterete affascinati dai suoi azulejos e le ricche decorazioni in legno dorate. A questo punto direi di fare un salto all’ufficio del turismo, dove potrete reperire una mappa di Cacilhas.

Risalendo la Elias Garcia si può arrivare al giardino che costeggia il Castello di Almada con una meravigliosa vista sul ponte 25 aprile e Lisbona. Riscendendo consiglio una sosta nel bar di quartiere (proprio di fronte a voi uscendo dal giardino sulla destra).

Continuando il percorso indicato nella mappa, prossima sosta Casa da Cerca, centro d’arte con un interessante giardino botanico. Proseguendo si arriva al Museo archeologico (o Núcleo Medieval Moderno) costruito sui ritrovamenti dell’antico centro storico di Almada. Qui siete a metà cammino verso il Cristo Rei.

Un altro punto panoramico è sicuramente l’ascensore Boca do Vento di 50 metri di altezza (che vedete nella foto in alto), il suo utilizzo costa appena 1€. Collega il Cais do Ginjal alla parte antica chiamata Almada Velha. In cima troverete un terrazzo ristorante con una vista unica. Maggiori informazioni.

Se avete ancora forze suffcienti, e il tempo clemente, consiglio di arrivare fino al Cristo Rei (o Santuário Nacional de Cristo Rei) situato a 113 metri sul livello del fiume.

La statua di granito, con un’altezza di 28 metri, fu realizzata dallo scultore portoghese Francisco Franco de Sousa. La visita in cima alla statua ha un costo di 4 euro (i prezzi possono variare nel tempo). Se colete conoscere la storia della statua, cliccate qui.

Per ritornare in centro potete prendere il bus 101 (info) se siete stanchi, la corsa costa 1,40 centesimi. Se credete di non riuscire a fare tutto questo percorso a piedi potete prendere il bus 101 al molo anche per salire fino al Cristo e fare il percorso sopra citato a piedi in discesa.

Se invece volete proprio rilassarvi potete prendere il bus a/r per appena 2euro. [I prezzi possono cambiare nel tempo, verificate sempre sul sito ufficiale dei trasporti.]

A questo punto direi che vi sarà venuta fame e in basso troverete un ristorante che frequento spesso quando vado a Cacilhas ma prima voglio consigliarvi, magari anche dopo pranzo per digerire, una passeggiata sul lungo fiume dove potrete ammirare la splendida vista su Lisbona, incontrerete i pescatori intenti a lanciare la lenza e potrete anche ammirare alcune opere notevoli di street art. [Andateci adesso perché il Cais do Ginjal scomparirà presto per dar spazio ad appartamenti, nuovi ristoranti e giardini].

È giunta l’ora di salutare Cacilhas ma tanto il ritorno è assicurato. Buona navigazione e a presto.

DOVE MANGIARE E FARE L’APERITIVO?

A Cacilhas ci sono buoni ristoranti dai prezzi molto più ragionevoli che a Lisbona. La scelta del ristorante dipenderà molto dai vostri gusti e limiti alimentari. Cosa consiglio io?

MERCADO ROMARIA

Non è proprio a Cacilhas ma non lontano. Romeira si chiama l’attuale Mercado nato dal recupero di un’antica fabbrica di sughero non lontana da Cacilhas. Questa area era nota anche come lavanderia a cielo aperto con vista su Lisbona.

“O Farol”, il ristorante/birreria centenario, il più antico della zona di Setúbal, costruito nei pressi dell’antico faro che illuminava le notti buie per aiutare la navigazione dei cacilheiros che, ancora oggi, trasportano centinaia di persone al giorno.

Se opterete per questo è possibile che mi troviate a mangiare al suo interno un granchio. È uno dei miei ristoranti preferiti. Continuate a leggere qui.

ORARI TRAGHETTO Cais do Sodré – Cacilhas (QUI)

UFFICIO TURISMO, Rua Cândido dos Reis (QUI)

Volete altri consigli su gite fuori porta da Lisbona? Leggete QUI