Ricetta: Risotto al carpaccio di tartufo nero

Ingredienti

(per 4 persone)

360 g di riso carnaroli

20 g di cipolla bianca (io ho usato la rossa di Tropea)

30 g di burro (io preferisco il burro di soia), sale e pepe q.b.

½ bicchiere di vino bianco (io ho utilizzato un Fiano di Avellino)

60 g di carpaccio di tartufo nero

2 l circa di brodo vegetale (o dado biologico)

2-3 cucchiai di olio ext.v.oliva

20-30 g di parmigiano reggiano grattugiato

[Tempi: 30′ circa]

Preparazione

Per prima cosa tagliuzzare finemente la cipolla, adaggiatela in un tegame dove verrà fatta appassire con il burro, senza che prenda colore.

In seguito, unite il riso e lasciatelo tostare per circa 2’ girando di continuo. Passati i due minuti sfumare con il vino bianco e lasciateo evaporare.

Aggiungete poco alla volta il brodo bollente, facendo attenzione che venga prima assorbito prima di aggiungerne dell’altro. Continuate a far cuocere per altri 15’ circa, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo spezzettare grossolanamente il tartufo. Versate l’olio e il burro in una casseruola, aggiunte il tartufo e ponete sul fuoco a fiamma lenta, in modo che l’olio si scaldi e il tartufo rilasci il suo profumo.

Togliete dal fuoco il risotto ancora al dente e mantecatelo con l’olio al tartufo e il formaggio grattugiato. Mescolate il tutto dolcemente fino a farlo diventare cremoso.

Servite caldo e adagiate delle fettine di carpaccio sul risotto, decorate come meglio preferite.

Buon appetito!

APPROFONDIMENTI:

In letteratura si incomincia a parlare di tartufo nel volume “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio, mentre nel I secolo d.C, il filosofo Plutarco di Cheronea diffuse l’idea alquanto bizzarra che il tartufo nascesse grazie alla combinazione di calore, acqua e fulmini. Ed è dal fulmine che si diffuse la leggenda del potere afrodisiaco del tubero: il dio dei fulmini era Zeus, un famoso seduttore (da Essenza dei sapori).

Per chi volesse approfondire la storia del tartufo può leggere: http://www.tuber.it

[Tutte le foto sono di proprietà di Liliana Navarra / La prima foto della fettina di tartufo è stata reperita tramite Google]

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