Un pomeriggio tra fotografie e bazaar…

PURTROPPO NON ESISTE PIÙ

mercadofusaomartimmonizOggi pomeriggio ho fatto un giro nella piazza di Martim Moniz. Quant’è cambiata nell’ultimo anno, finalmente si incontrano portoghesi perfettamente a loro agio tra gli abitanti del quartiere, a lungo ghettizzato.

Martim Moniz è sempre stato il quartiere più multietnico della città, prevalentemente abitato da cinesi, ma anche indiani, bengalesi, pakistani e africani. Da quando hanno ritrasformato la piazza e  inaugurando il Mercado da fusão (mercato della fusione) si è trasformato in un piacevolissimo spazio di relax e d’incontro della città.2012-12-11 15.18.07

Martim Moniz era il nome di un valoroso cavaliere, che nel 1147, sacrificò la sua vita per espugnare i Mori dal Castello di São Jorge. Durante un tentativo di assalto dei cristiani contro i musulmani, Martim Moniz tenne aperta la porta con il suo proprio corpo, che non riuscendo a sostenere il peso, venne schiacciato tra i due battenti. È possibile vedere una rappresentazione del cavaliere sulle pareti dell’omonima stazione della metro.

2012-12-11 15.18.19Nella piazza inoltre è possibile visionare un’esposizione di fotografie del fotografo portoghese Joel Santos. Fotografie scattate durante un suo viaggio in India.2012-12-11 15.20.01

Dopo aver deambulato e osservato con piacere le fotografie, bevo un caffè con una mia amica che intanto mi raggiunge. È così piacevole bere all’aperto con il sole caldo che ti accarezza il viso, adoro queste giornate pre-invernali.

2012-12-11 15.20.37Prima di lasciare la piazza decidiamo di fare un salto nel centro commerciale di Mouraria (non temete non sono impazzita, continuo ad odiare i centri commerciali, ma questo è tutta un’altra storia). Appena entrate siamo immediatamente catapultate in Asia, bazaar di tutti i tipi ci circondano. Un meltinpot di odori, colori, etnie e suoni. Un vero paradiso per gli organi della visione.

2012-12-11 15.21.29Avrei voluto comprate tutte le spezie e i pacchetti più strani, proprio quelli che non si capiva nemmeno cos’era visto che era scritto tutto in cinese o indiano. La prossima volta stilo una bella lista della spesa e faccio rifornimento per la mia cucina, così potrò proporvi qualche nuova ricetta “etnica”.

Che bel pomeriggio, ho ancora i capelli che profumano d’Oriente.

[La foto della piazza è stata reperita tramite google]

2 pensieri su “Un pomeriggio tra fotografie e bazaar…

  1. Ciao, complimenti per il tuo blog..utilissimo! Anch’io passeggiavo per Martim Moniz oggi e sono entrata nei supermercati cinesi,indiani… ma non avevo la pallida idea di cosa comprare! Te cosa compri di solito? 🙂

    1. Ciao Cristina, io vado spesso a comprare prodotti di gastronomia (sono più economici) 😉 Hai notato il nuovo supermercato? Esistono almeno una decina di noodles diversi <3

Rispondi