Non guardarti allo specchio,
potresti vedere i solchi delle passate avventure,
e l’idra del tuo comando.
Perché vuoi saggiare i dolci colli di ardore,
così come le mimose del tempo,
e il tuo correre sopra i colli
aspettando l’unico amore?
L’amore ahimè ti ha tradito
per un pugno di conoscenza,
per amore delle parole altrui.
Perciò, Alda, non guardarti allo specchio;
scopriresti che dietro di te non hai una spalla pura,
la spalla su cui volgeva il sangue
o la faccia di un tempo infelice.
Dietro di te è il nulla, una tomba
che grida sopra il destino.
Dietro di te è la mano circospetta dell’Angelo,
che ti inganna, ti inganna da sempre,
parlando a te dell’Annunciazione.
(immagine: Audrey Hepburn – reperita via google)