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Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale

Continuano le mie domeniche in giro per la regione. Noto che, come me, molti altri non hanno ferie ed approfittano dei festivi per rilassarsi un po’ in costa. Approfittando della venuta di due amiche francesi, questa domenica è dedicata alla Praia das Maça (Colares), per un pranzo in riva all’oceano e un salto rapido al punto più occidentale d’Europa continentale, Cabo da Roca.

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Praia das Maças (Sintra)

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Si va a pranzo al Restaurante O Loureiro, che avevamo scoperto qualche mese fa per caso. Avendo mangiato bene, abbiamo voluto ripetere l’esperienza.

Il servizio è rapido e cortese. La vista sulla “spiaggia delle mele” è notevole. Il ristorante dispone di tavoli all’aperto e una sala chiusa ma con pareti di vetro che danno sull’oceano. Buona la selezione di vini e pesce di qualità. La loro specialità sono i risotti di mare e i crostacei. Lo consiglio vivamente.

Dopo pranzo si parte verso Cabo da Roca. Una falesia situata a 140 metri sul livello del mare, definita dal poeta Luís Vaz de Camões “Aqui… Onde a terra se acaba e o mar começa….” (in Os Lusíadas, Canto VIII) Qui… dove la terra finisce e il mare comincia.

“Eis aqui, quási cume da cabeça
De Europa toda, o Reino Lusitano,
Onde a terra se acaba e o mar começa
E onde Febo repousa no Oceano.”

Pensate che fino alla fine del XIV secolo si credeva che queste scogliere fossero i confini del mondo. Se poi si pensa anche che siamo sulla lingua di terra più occidentale del continente europeo (38° 47′ di latitudine nord e 9° 30′ di longitudine ovest) non ci si può che emozionare.

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In alcuni documenti storici si cita l’esistenza di una fortezza nel XVII secolo qui a Cabo da Roca. Una fortezza costruita a scopi difensivi dell’entrata marittima di Lisbona, durante le guerre peninsulari. Oggi purtroppo si riescono a vedere appena dei ruderi.

Nelle vicinanze si trova un faro, il terzo più antico della costa portoghese. Il faro fu fatto costruire nel 1772 su richiesta del Marchese di Pombal e fu abitato fino al 1970. L’attuale faro è frutto di un profondo restauro  avvenuto nel 1842. Fotografandolo ha riportato alla mia memoria alcuni estratti del romanzo di Virginia Woolf, Al Faro. Libro che consiglio vivamente di leggere.

Ogni onda del mare ha una luce differente, proprio come la bellezza di chi amiamo. V.W.

Non dimenticate, se lo volete, di farvi rilasciare la pergamena che attesti il vostro passaggio per il punto più occidentale della continente europeo. Esiste una versione economica di circa 6€ ed una più elaborata di circa 12€ (N.B.: i prezzi possono variare nel tempo).

Purtroppo negli ultimi 10 anni è diventato troppo turistico ed ha perso un po’ il suo antico fascino. Se preferite una scogliera più selvaggia, meno conosciuta e turistica vi consiglio di recarvi a Cabo Espichel.

LA LEGGENDA

Un luogo così mistico non poteva non aver una leggenda legata ad una strega. Secondo la leggenda, un bambino di 5 anni scompare di casa. La madre disperata crede sia caduto dalla scogliera e morto affogato.

In realtà, il bambino era stato attirato da tre streghe che lo fecero volare dalla sua stanza e buttato giù per la falesia. Caduto nel fondo di un enorme buco roccioso fu salvato da un gruppo di pastori che, attratti dal pianto, corsero ad avvisare la madre.

Tutti rimasero basiti nel vederlo dopo tanto tempo in vita senza bere e mangiare ma il bambino racconta che una bella signora gli offriva tutti i giorni una “sopa de cravos”. Anche se incredula la madre era felice di aver ritrovato il figlio e va in chiesa a ringraziare la Madonna. Entrati, il bambino dice alla mamma “Oh mamma, ecco la signora che tutti i giorni mi portava la zuppa da mangiare”. 

Questa era la storia di José Gomes conosciuto come Chapinheiro. Ancora oggi possiamo leggere all’interno della chiesa al lato del Faro da Guia (Cascais), datato 1858, un’insegna dipinta che racconta questo miracolo. 

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COME ARRIVARE

AUTOBUS

Cabo da Roca si trova a soli 40 km da Lisbona (17km da Sintra e 15km da Cascais) ed è facilmente raggiungibile in macchina o con la linea 403 dalla stazione ferroviaria di Cascais (impiega circa 30 minuti). L’azienda che opera il servizio è la Scotturb. N.B.: prima di salire a bordo chiedete se passa per Cabo da Roca oppure verificate qui gli orari. Non sempre passa per la scogliera.

IN AUTO

Se avete un auto sarà più semplice e potrete beneficiare dell’autonomia di orari. Da Lisbona ci sono vari percorsi consigliati per arrivare: seguendo la N6 verso Cascais, una strada panoramica non a pagamento che segue il lungofiume e poi l’oceano (da evitare d’estate a causa del traffico). Arrivati a Cascais dovrete prendere la N247 e seguire le indicazioni per Cabo da Roca.

La forma più rapida e che evita l’eventuale traffico estivo e del fine settimana è l’autostrada la A5. Questa rotta è a pagamento.

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11 pensieri su “Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale

  1. Ma questo è un angolino magico! Panorami del genere mi lasciano sempre a bocca aperta. Poi così vicino a Lisbona.. abitassi lì ci andrei almeno una volta al mese 😀

  2. Io sono stata a Portimao lo scorso Novembre che si trova nell’Algarve , ho adorato il Portogallo , sicuramente tornerò e vogliano noleggiare un auto questa volta perché i bus sono abbastanza scarsi …

    1. Consiglio sempre l’auto per gli spostamenti in Portogallo. Siete liberi di decidere l’itinerario senza limiti di orari e di tappe. Fai un fischio se dovessi passare per Lisbona. 🙂

  3. Ciao Liliana !
    Ho un ricordo ancora molto vivo di Cabo da Roca, un luogo dove il mare e l’orizzonte si incontrano! Lo sento come uno di quei luoghi che restaranno per sempre nella mente e nell’anima! Bello e molto completo il tuo articolo, per chi decide di visitare questi luoghi! Complimenti!!

    un abbraccio, Mimì

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