PRAGA, un lungo fine settimana

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PRAGA

Si riparte, oramai la mia estate è a “spizzichi e bocconi”. Lavorando nel turismo non ho più la possibilità di godermi una settimana, o più, di ferie in estate ed è per questo che devo approfittare dei fine settimana di calma per staccare la spina. Il prossimo sarà dedicato alla scoperta di Praga.

Il mio intento è quello di riuscire a proporvi una miniguida con tutte le informazioni essenziali per visitare la città di Kafka in appena un fine settimana. Un viaggio che non sarebbe stato possibile organizzare, in così poco tempo, senza i preziosi consigli di Elisa di GoPraga, di Kamila Bakotová dell’Ufficio del Turismo di Praga e di Luca di TuristiPerPraga.

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Come sempre, prima di partire, mi munisco di alcuni strumenti utili per rendere più agevole il mio viaggio: applicazione per cellulare MY Praga, che proverò in loco ma già da casa mi sembra interessante, la guida cartografica della città, la mia inseparabile Moleskine Citybook Prague e la macchina fotografica.

Oramai sapete che quando preparo un viaggio, non mi soffermo mai solo all’aspetto turistico e pratico, ma amo anche immergermi nella cultura e nella storia del Paese. Sulla stessa riga del post pre-viaggio su Dublino, vi propongo qui di seguito alcuni libri e film relativi a Praga (ovviamente dispenso Kafka, letto e riletto per anni).

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LIBRI

Praga Magica di Ripellino Angelo devo ammettere che ho fatto fatica a terminarlo, non è propriamente di facile lettura, ma lo consiglio per i curiosi della storia e delle leggende della città ceca.

Leggiamo: “Con un gusto ardimentoso ed enciclopedico Ripellino passa in rassegna una folla di persone, luoghi, libri, ombre, edifici, relitti, echi e bagliori della civiltà praghese: sepolcrali ossessioni alchemiche di Rodolfo II e passeggiate notturne di Kafka, taverne picaresche del soldato S’vejk e antri del Golem, caffè letterari e chiese spettrali, tutti travolti dalla continua sopraffazione politica-etnica-religiosa che ha visto il calvario boemo sotto il tallone della Controriforma, di Hitler, di Stalin e dei suoi successori.” Claudio Magris. Il libro, a metà tra saggio e romanzo, è stato pubblicato per la prima volta nel 1973.

Il cimitero di Praga di Umberto Eco

Leggiamo: Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l’ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come “I protocolli dei Savi Anziani di Sion”, che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell’assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. (…) Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti.

I FILM

Sicuramente, Il Golem di Carl Boese e Paul Wegener, Amedeus di Milos Forman, Mission: Impossible del 1966, La vera storia di Jack lo squartatore con Johnny Depp, Le cronache di Narnia, Casino Royale del 2006, ed altri ancora.

KAFKA di Steven Soderbergh

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Vi aspetto numerosi!

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GoPraga

Turisti per Praga

Ufficio del Turismo di Praga

13 pensieri su “PRAGA, un lungo fine settimana

  1. Sì, Ripellino non è esattamente una “guida”, bisogna leggerlo a piccole dosi e lasciarsi trascinare dal flusso di nomi senza fare domande

    fresco di una settimana praghese a luglio, con ancora in gola il fresco dei litri di birra boeme sto recuperando giusto la lettura del buon vecchio K, compreso un eterodosso saggio sul caro Franz, “Why You Should Read Kafka Before You Waste Your Life” di un tale James Hawes, che lottando contro “il mito K” presenta anche lati umani e molto terreni dello scrittore, tipo gli abbonamenti a riviste erotiche 😀

    1. Non ho mai impiegato tanto a leggere un libro… ma sono contenta di averlo finito. è un libro che sedimenta dentro di noi e ci lascia ancor più curiosi e vogliosi di scoprire altri dettagli della vita dei personaggi citati. Cercherò “Why You Should Read Kafka Before You Waste Your Life”, magari lo leggerò al mio rientro.
      Grazie del consiglio e della visita 😉

  2. Invidio moltissimo che il tuo lavoro sia legato al turismo. E’ stato sempre il mio sogno e, purtroppo, la vita mi ha preparato la strada per lavori molto meno entusiasmanti. Viaggio e mi emoziono sia nell’organizzare che nel fare un viaggio. Se non hai ancora letto il mio post su Praga mi farebbe molto piacere che tu lo leggessi. Ti aspetto qui: https://viaggiandoconbea.wordpress.com/2014/04/24/praga-citta-di-notevole-charme/

    Ciaoo e buon viaggio

  3. Bene mi sa che il libro di Ripellino sarà tra i miei prossimi acquisti, viste anche le mie passioni esoteriche. “Il cimitero di Praga” l’ho letto ed è un romanzo avvincente nel miglior stile di Eco.
    “Delitti e segreti” (Kafka) è un film da recuperare assolutamente, magari non perfettamente riuscito (diretto da un Soderbergh ancora acerbo e fresco del successo di “Sesso bugie e videotape”) ma può essere un ottimo viatico, propedeutico alle atmosfere praghesi.
    Non vedo l’ora di leggere il resoconto da Praga 😉

    1. Claudio, il film di Sodeberg mi è piaciuto molto l’ho visto in aereo sul tablet. I giochi di luce ed ombre per evidenziare i protagonisti mi ha fatto ricordare l’Hitchcok del epriodo inglese. Il libro te lo consiglio ma non per l’aspetto esoterico (quasi inesistente) ma per conoscere una Praga che non esiste più. Appena scappo in Italia comprerò il libro di Eco. Baci e grazie della visita virtuale

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