C’era una volta un castello moresco, immerso in un bosco sul Monte della Luna. La natura lo proteggeva da occhi indiscreti e solo i più impavidi viaggiatori vi giungevano dopo ore di cammino tra la fitta vegetazione.
Una domenica, due viaggiatori decidono di visitare il castello. Muniti del loro inseparabile destriero metallizzato, arrivano al Castelo dos Mouros (il Castello dei Mori) di Sintra. Sciolte le redini nel parcheggio non custodito, a pochi metri dall’entrata e della prima biglietteria, varcano la soglia che da accesso al sentiero. Molti preferiscono, o si lasciano ammaliare, dal Palácio da Pena per i suoi colori alla Walt Disney, ignorando questa meta di cui vi parlerò oggi, così facendo perdono l’occasione di vivere per un paio di ore la favola che vi sto raccontando.
Ecco gli impavidi viaggiatori, Lilly e Kévin!
Se decidete di visitare questo luogo magico e fermo nel tempo, vi consiglio di evitare l’estate (se preferite evitare le masse di turisti). Potete optare per la visita gratuita con tutta una serie di sentieri magnifici che vi porteranno tra i castelli e fin giù il centro storico, visitare la necropoli cristiana, la prima chiesa costruita dopo la conquista cristiana ed un’insolita tomba. Durante il percorso troverete molte tabelle, in portoghese e inglese, con le informazioni sui vari punti d’interesse e il codice QR per chi volesse approfondire.
Per entrare nel castello e percorrere la cinta muraria (non consigliabile a chi soffre di vertigini) dovete pagare un biglietto d’entrata (8€/adulto).
Se è la vostra prima volta qui, io il biglietto lo pagherei. Guardate che vista meravigliosa? Potete anche vedere il Palácio da Pena in lontananza. Allora, cosa ne dite ci incamminiamo insieme?
Il Castello dei Mori è una fortificazione militare eretta nel X secolo dalla popolazione musulmana che occupava, all’epoca, la Penisola Iberica. La conquista cristiana avvenne nel 1147 e nel 1839 D. Fernando II ordinò il restauro del castello, evidenziando il suo interesse per la natura.
La visita comincia dalla cinta muraria esterna che proteggeva la popolazione, gli animali e le coltivazioni. Continuando il percorso indicato, passiamo nei pressi dei “silos”, delle fosse scavate nella roccia per conservare i cereali, al lato delle rovine di una casa islamica del X-XII secolo. Durante i lavori di recupero sono stati ritrovati anche vestigi dell’epoca neolitica (5000 a.C.).
Continuando la salita verso il castello, sulla sinistra troviamo la necropoli cristiana ed un insolito tumulo. Questa tomba cumulativa raccoglie le ossa recuperate dopo la dannificazione delle opere di restauro richieste da D. Fernando II. Su di essa leggiamo “O que o homem juntou, só Deus poderá separar” (quello che l’uomo unì solo Dio potrà separare).
Al lato della tomba e della necropoli erge la Chiesa di São Pedro de Canaferrim del XII secolo che possiede, al suo interno, un piccolo museo dedicato alla fortificazione. La chiesa fu fatta costruire in seguito alla conquista cristiana del castello. Pensate che fu la prima chiesa parrocchiale di Sintra fino al XIV secolo, epoca in cui fu poi trasformata in rovina romantica.
A questo punto si arriva alla porta del castello e alla cinta muraria interiore. Qui, bisogna accedere pagando il biglietto di cui vi accennavo qualche riga sopra. Noi, ovviamente, siamo entrati per voi. Il mio consiglio, se non soffrite di vertigini, è percorrere l’intero percorso sulle mura che circondano il cuore del castello per poi visitare la cisterna, le antiche stalle, la piazza delle armi, la torre reale e la “porta dei tradimenti” che, in caso di pericolo estremo durante le battaglie, consetiva la fuga discreta. A questo punto, come noi, meritate un po’ di riposo ed un caffè. All’interno del castello potrete riposarvi ai tavolini della caffetteria. Troverete anche i servizi igienici.
Se invece non volete visitare il castello e preferite appena approfittare dei vari percorsi pedestri disponibili, potete aiutarvi con queste mappe (cliccare qui). Le informazioni sono disponibili in portoghese e inglese. Scarica la guida.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Orari di visita
epoca alta 9:30-20
epoca bassa 10 – 18
Come arrivare
Treno da Lisbona (Rossio/Oriente/Entrecampos) fino a Sintra
Auto IC19 (da Lisboa), IC30 (da Mafra) oppure EN9 (A5/Cascais)
Coordinate GPS: 38º 47’ 24.25” N 9º 23’ 21.47” W
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