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Un festival di parole questo Festival Silêncio che dal 30 giugno al 3 luglio propone diversi eventi dove la “parola” si manifesta attraverso la voce, il pensiero, la musica, i film e le illustrazioni. Un festival itinerante che si impossessa di strade, spazi commerciali e culturali di Cais do Sodré. Più di un centinaio di attività multidisciplinari si svolgeranno gratuitamente, scopriamo insieme parte del programma.
Questo ciclo presenterà: 3 conferenze sul tema Frontiere affrontandolo da diverse prospettive, 3 esposizioni: In vitro, Entre-guerra e Apartamentos, una sorta di dialogo tra parole e immagini, utilizzando linguaggi artistici differenti. Saranno inoltre organizzati dibattiti, performance e sessioni di poesie dal vivo.
Ciclo Ana Hatherly
Anagrama da Escrita si chiama il ciclo e vuole presentare le opere di Ana Hatherly partendo da una nozione multiforme della scrittura che interroga la nostra relazione con i segni, la sua creazione, l’atto ludico della scoperta e della sperimentazione. Questo ciclo integra anche due esposizioni: Ana Hatherly: Pintura de Signos selezione di opere originali e una mostra, e ReAnagramas, un’esposizione costituita da un insieme di (ri)creazioni partendo dalle opere di Ana Hatherly.
Performance
(teatro, danza, letteratura inscenata)
Prima presentazione pubblica dell’opera performativa Sem Título Provisório di autoria del Colectivo PUF. In collaborazione con Primeiros Sintomas sarà presentata anche l’opera A História Trágica da Vida e Morte do Doutor Fausto di Christopher Marlowe.
Il quartetto di corde, Francisco Ramos, Tiago Rosa, Fernando Sá e João Paulo Gaspar, insieme a 4 poeti, Valério Romão, Vasco Gato, Raquel Nobre Guerra e Joana Bertholo, si esibiranno durante il festival in Cordas Vocais.
Inoltre, sarà presentata anche una performance di lettura inscenata, con interpretazione musicale di Carlos Barreto dal titolo No Precipício era o Verbo insieme a André Gago, António de Castro Caeiro e José Anjos.
Esposizioni
Palavras à Janela – parole stese alle finestre, balconi e verande di Cais do Sodré. Un’opera collettiva, una manifestazione narrativa e visuale di idee, pensieri e gusti dell’immaginario collettivo.
Vi ho incuriosito finora? Allora leggete il..