ENGLISH – PORTUGUÊS – FRANÇAIS – ESPAÑOL – DEUTSCH
Vi ho ripetuto più volte nelle ultime settimane che il nostro viaggio in Francia aveva come obiettivo principale scoprire la Valle della Loira e dintorni da un punto di vista alternativo, ovvero, senza visitare i castelli.
Parlando con colleghi e amici molti mi hanno risposto in maniera scettica ma devo dire che le aspettative, una volta in loco, sono state di gran lunga superate. In questa serie di articoli dedicati al nostro on the road per la Valle della Loira vi parliamo di vigne, paesini a bordo fiume e dei trogloditi. Non sapete cosa sono? Scopriamolo insieme.
I villaggi trogloditi sono delle vere e proprie città sotterranee di tufo calcareo. Grazie alla facilità di perforazione di questa pietra, fino al medioevo, furono scavati dei tunnel per utilizzare questo materiale per la costruzione delle città. Le gallerie furono poi utilizzate come abitazioni da persone senza dimora e nei tempi di guerra come rifugi. Un po’ come Napoli sotterranea.
In queste gallerie venivano, e vengono ancora oggi, conservati vini, si coltivavano funghi e si cucinavano le deliziose focacce (leggete qui). In realtà, ancora oggi esistono villaggi troglodita abitati. Pensate che vi sono circa 2000km di gallerie.
La nostra idea iniziale era visitare Troglobal, ma per mancanza di tempo non ci siamo riusciti, ma è già nella lista del nostro prossimo viaggio alla scoperta della seconda parte della Loira. Optiamo quindi per due villaggi, il primo Les Troglos de la Sablière e il secondo, il famosissimo, Rochemenier.
Les Troglos de la Sablière
La visita in questo troglodita è guidata (in inglese, francese, tedesco e spagnolo) e dura circa 45 minuti. Arrivati, parcheggiamo l’auto e leggiamo un cartello dove veniamo invitati a suonare una campanella per la visita ed attendere comodamente in giardino.
Dopo un paio di minuti sbuca una simpaticissima ragazza da una scalinata che ci invita a scendere. La visita era appena cominciata e potevamo unirci alla coppia francese.
Ci vengono subito fornite informazioni storiche e di scavo delle gallerie, restiamo incuriositi dalla storia di questa famiglia che ha vissuto tutta la loro vita in queste gallerie producendo grano ed altri prodotti della terra.
Pensate che questo troglodita fu abitato fino al XX secolo dal Signor e la Signora Grégoire. Visitiamo la ricostruzione della loro casa, in realtà un’unica stanza dove dormivano, mangiavano e, forse in silenzio, riposavano la mente e le membra dopo la dura giornata di lavoro.
Continuando il percorso, ad un certo punto, lo stupore è enorme che quasi urlo “Ohhhhhh”, in realtà la guida lo aveva anticipato. Siamo entrati nella gallerie dove gli artisti periodicamente creano le proprie sculture sulle mura del troglodita.
Conclusa la visita ci siamo diretti nel centro della cittadina Doué-La-Fontaine dove abbiamo pranzato in un ristorante troglodita (leggete qui).
MAGGIORI INFORMAZIONI
Les Troglos de la Sablière – site troglodytique
16, rue Petite Riffaudière 49700 Doué-la-Fontaine
contact@histoirederose.com
Ufficio turistico Doue-la-Fontaine e la sua regione
30 Place des Fontaines – 49700 Doue La Fontaine
Rochemenier
Forse uno dei più famosi in Francia è costituito da circa 250 sale sotterranee distribuite in circa quaranta fattorie. La più antica pare risalga al XIII secolo. La visita consiste in un persorso tra due fattorie attigue, al suo interno si trovano ancora mobili, utensili, oggetti di vita quotidiana e una serie di fotogafie che riproducono la vita nei trogloditi.
Vi consiglio vivamente di visitare questo complesso e di calcolare almeno un paio d’ore se, come noi, siete dei veri curiosoni. Interessante la mostra fotografica della vita quotidiana quando i trogloditi erano ancora abitati e i disegni che riproducono momenti di vita nei vari ambienti scavati nelle gallerie.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Ufficio turistico Doue-la-Fontaine e la sua regione
30 Place des Fontaines – 49700 Doue La FontaineRochemenier Village Troglodytique
VI POSSONO INTERESSARE ANCHE
A PRANZO IN UN RISTORANTE TROGLODITA
BRETAGNA, LA COSTA SELVAGGIA DI QUIBERON
ON THE ROAD VERSO LA VALLE DELLA LOIRA
DOVE DORMIRE NELLA VALLE DELLA LOIRA
Lily, per un attimo ho creduto che chiamassi così i cugini d’ Oltralpe…
hahahahahhahaha 🙂 non mi sarei mai permessa. la mia dolce metà è francese 😉
ahahhhahah Lily, sei riuscita strapparmi una risata!!!
Un abbraccio
Felicissima 🙂 è un regalo infinito riuscire a far sorridere qualcuno.