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Portogallo, quel fine settimana nella penisola di Setúbal

Avete letto spesso dei miei fine settimana nella penisola di Setúbal e quindi non potevo non scrivere un post dedicato. Pronti a partire con noi?

Doveva essere appena un fine settimana di riposo. Il programma prevedeva piscina, vino e formaggio e un ottimo libro “Gira il tempo al contrario” di Chiara Caprettini.

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Secondo voi, noi avremmo mai potuto star fermi per due giorni interi? Ci conoscete oramai da un po’ e quindi la domanda è retorica. Senza organizzare nulla, questo fine settimana si è trasformato in un on the road per la rotta dei vini della penisola di Setúbal. Curiosi? Continuate a leggere.

Il nostro fine settimana è stato dedicato alla scoperta di una parte del percorso denominato “rota do vinho” (rotta del vino) della penisola di Setúbal.

Abbiamo pernottato in un’incantevole villetta con piscina e dopo aver ricaricato le batterie, tra tuffi, letture e un apertivo improvvisato in giardino, domenica siamo andati alla ricerca di un vino da comprare per le nostre romantiche cenette estive sul nostro balconcino, che oramai i miei seguitori di instagram, conosceranno benissimo.

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azeitao penisola setubal portogallo

Non è la prima volta che vi parlo della penisola di Setúbal, vi ho già raccontato della prova di vino in barca navigando con i delfini, il nostro pranzo a base di crostacei a Sesimbra, ecc.

Oggi però voglio focalizzare l’attenzione su una rotta poco frequentata dal turismo di massa. Il nostro itinerario comincia da Azeitão, cittadina famosa per due grandi produttori di vino (João Maria da Fonseca e la Quinta da Bacalhôa) e il famoso formaggio, il Queijo de Azietão. Passiamo poi per Cabanas, dove pranziamo delle ottime sardine grigliate che dalla brace sono saltate sulla nostra tavola, da O Gama, ed arriviamo fino a Palmela per visitare il castello ed alcune vigne.

azeitao penisola setubal portogallo o gama

AZEITÃO

Dal nome capiamo subito che questa piccola cittadina è strettamente legata all’olio. Era una terra ricca di olivi che piantarono i mori ben prima che i cristiani arrivassero ad invadere e conquistare il Portogallo. Sin dal quattrocento fu invasa dai portoghesi per le ferie perché ritenuta meta alla moda.

Imperdibili, oltre ai vini, le torte di azeitão (un concentrato di uova arrotolate) e il famoso formaggio. Pensate che nel 2014 il queijo de Azeitão è stato eletto uno dei 50 migliori formaggi al mondo. Oltre all’enogastronomia è famosa anche la produzione di azulejos (maioliche) prodotte con la tecnica faience.

DOVE MANGIARE A República Café – Praça da República, 41.

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COME ARRIVARE Da Lisbona: Ponte Vasco da Gama prendere la A-12 direzione Setúbal. All’incrocio di Setúbal seguire indicazioni per la Serra da Arrábida. Da Porto: prendere la A1 fino a Lisbona e seguire l’itinerario già menzionato.

Sulla strada che collega Azeitão a Palmela passerete per Quinta do Anjo, seguite le segnaletiche per le necropoli neolitiche. Un luogo singolare dove potrete ammirare ben 4 caverne scavate nel neolitico che funzionarono come tombe. I reperti incontrati nelle sepolture sono visibili nel museo di archeologia di Lisbona a Belém.

azeitao penisola setubal portogallo caverne

Continuando il nostro percorso alla scoperta delle vigne della zona, arriviamo alla Quinta do Piloto. Purtroppo avrebbero chiuso alle 13 per la pausa pranzo e alle 12 non ci hanno consigliato di visitarla visto che, a detta loro, la visita dura 1h30m. Non avevamo il tempo di ritornare alle 14 quindi siamo dovuti andar via.

Usciti dalla proprietà il mio occhio cade sull’insegna della “Rota dos Moinhos“, sobbalzo in macchina e chiedo a Kévin di fare una piccola deviazione. Lui sa che amo i mulini, hanno un qualcosa di malinconico e romantico allo stesso tempo. Ne vediamo e fotografiamo tre, recuperati nel 1996 uno dei quali ha ripreso la produzione del pane.

rotta mulini penisola setubal portogallo

Quando siamo arrivati stavano facendo dei lavori di recupero ma ci siamo ripromessi di tornare appositamente per ammirare il processo di produzione e comprare il pane.

Quella di Palmela è una zona ricca di mulini, molti dei quali recuperati e trasformati in abitazioni. Ricordate? Vi avevo anche già scritto che in alcuni mulini in Portogallo era possibile dormire (leggete qui).

PALMELA

Cittadina edificata su una collina con una magnifica vista a 360º dove è possibile ammirare Lisbona e il Tago e dall’altra parte il Sado e la Serra de Arrábida.

Non si hanno molte notizie del suo castello prima della conquista cristiana nel 1148, ma pare sia stata una fortificazione araba e posteriormente donata all’Ordine di Santiago. Distrutto, fu recuperato da D. Sancho che riconfermò la donazione all’ordine che si installò nel 1210.

palmela penisola setubal portogallo

COME ARRIVARE Da Lisbona in auto: Ponte 25 de Abril prendere la A2 oppure il Ponte Vasco da Gama prendendo la A12, seguire le indicazioni Palmela. In treno: Lisbona-Palmela dovete effettuare un cambio. Maggiori informazioni.

LE VIGNE

Essendo domenica alcune delle “Adegas” erano chiuse o non avevano personale sufficiente per consetire una visita. Ci siamo ripromessi di tornare un sabato. Visitiamo comunque i loro negozi per conoscere la loro lista di vini. Siamo stati alla:

QUINTA DO PILOTO

Rua Helena Cardoso, Serra do Louro – Palmela

http://www.quintadopiloto.pt

QUINTA DE ALCUBE

Rua do Alto das Necessidades – Setúbal

http://www.quintadealcube.com

JOSÉ MARIA DA FONSECA

Rua José Augusto Coelho, 11 – Vila Nogueira de Azeitão

http://www.jmf.pt

DOVE MANGIARE

Azeitão – Café A República

A detta di Kévin provate il “bife com nata”, fetta di carne cucinata con panna e funghi. I miei “chocos fritos” (seppie fritte) erano migliori la volta scorsa. Vogliamo parlare del generoso calice? (guardate la foto sopra)

Cabanas – O GAMA Av. Visconde Tojal, 333 Cabanas, Palmela.

Ottimo pesce alla griglia che potrete scegliere personalmente, vederlo grigliare e arrivare direttamente al vostro tavolo.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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portogallo con lilly

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