Proprio al confine con la famosa Lx Factory esiste uno spazio all’interno del museo della Carris (trasporti) di Lisbona dove 2 antichi autobus e 14 container marittimi sono stati trasformati in spazi creativi ed una caffetteria.
Volete scoprire il LISBON VILLAGE UNDERGROUND con me?
[AGGIORNATO GIUGNO 2020]
Ispirato al villaggio underground di Londra, nel 2014 nasce il VUL grazie a Mariana Duarte Silva che porta il concetto in Portogallo.
Ma cos’è?
È un’incubatrice per l’industria creativa che possiede spazi adibiti a cowork ed altri per eventi multiculturali. Pensate che già ospita ben 70 progetti tra fotografia, pittura, musica, cinema, audiovisuale, design, illustrazione e street art.
Oggi la VUL è considerata un ponte che lega Londra e Berlino grazie ai suoi spazi multifunzionali: palco concerti, Dj set, esposizioni, conferenze ed altro ancora, il tutto in coproduzione con il VU Londres.
Lo sapevate che esiste anche un programma televisivo settimanale chiamato Contendor 13 durante il quale sono presentati artisti delle varie aree legati alla cultura portoghese?
Il programma è pensato, prodotto e realizzato proprio dentro e tra i container del VUL. Volete alcuni nomi degli ospiti? Cosa ne dite di Joana Vasconcelos, Vhils, Add Fuel, Igor Jesus, Alice Joana Gonçalves, Vasco Araújo e Carla Filipe? Giusto per citarne alcuni, ovviamente.
GALLERIA FOTOGRAFICA
GLI SPAZI DEL VUL
Appena entrati nell’area di proprietà della Carris, società dei trasporti, basterà percorrere la strada acciottolata fino alla fine per arrivare al largo, in passato uno spazio abbandonato ed oggi uno degli spazi più creativi della città.
Dall’11 maggio 2019, giorno del suo 5º compleanno, la Village Underground guadagna una nuova entrata privilegiata in Avenida da Índia, Edifício nº 23.
I 14 container marittimi sono stati impilati come se qualcuno stesse giocando a tetris. Ricorda proprio i mattoncini colorati del tetris, non trovate? Il tutto poi incorniciato dal famoso rosso ponte cittadino.
La Carris ha anche donato due antichi autobus cittadini a due piani che oggi sono stati trasformati in caffetteria e spazio di coworking per creativi e nomadi digitali. Pensate che oggi sono quasi 60 i creativi che ci lavorano tra gente del cinema e del teatro, designer, architetti e scrittori e c’è anche uno studio di registrazione e delle agenzie pubblicitarie.
Vogliamo parlare poi delle magnifiche opere che decorano lo spazio? Riconoscerete sicuramente la mano di AKACORLEONE.
CAFFETTERIA – RISTORANTE
Da oggi il ristorante passa ad avere i tavoli anche fuori l’autobus (esigenza Covid-19) nella sua nuova e colorata esplanada. Cambia anche nome e passa a chiamarsi Restaurante do Village e apre dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 23.
La cucina funziona dalle 18 alle 22 ed è di responsabilità dello chef Frederico Leitão che prepara anche piatti vegetariani. Prezzo medio del menù è di 10€. Ci sono anche cocktail, gelati e molte altre golose scelte per questa calda estate.

Il parcheggio e il wi-fi sono gratuiti per i clienti. Per prenotazioni potete scrivere a cafetariavillage@gmail.com.
Altri spazi che troverete all’interno sono: una pista di skate e spazi per eventi anche privati.
MAGGIORI INFORMAZIONI
http://www.villageunderground.co.uk
COME ARRIVARE
Tram 15, Bus 714, 727, 751
Originale!
Io lo adoro!!!!
Ce ne siamo accorti dalle molteplici foto in cui compari ^.*
No ma che figata! Immagino che sia frequentatissimo e che sia una grossa fucina di artisti emergenti! Diciamo che la location li aiuta e li ispira parecchio! 😉
😉 mi ci infilerei anch’io se fosse un po’ più centrale. Con i tour diventerebbe un po’ scomodo scappare da un lavoro all’altro. hehehhe
Se verrai/ere ci andiamo sicuro! 😉
Ma è spettacolare! Mi viene una curiosità! Ma è sicuro e stabile come costruzione?
Si, certo. 🙂
Boh non mi sento molto sicura ad entrarci dentro.. ma se lo divi tu mi fido ^.^ buon week end cara
😉 fidati ci son già passati migliaia di ominidi
Eh eh eh eh eh buono a sapersi. Buona settimana lily
Anche a te cara <3 :*