In un’area di pochi km2: gallerie d’arte, atelier di moda, concept store, artigianato in giardino, antiquari e molto altro ancora distinguono Príncipe Real dalle altre zone di Lisbona.
Questa mini guida, che non pretende essere esaustiva, è stata pensata appositamente per voi e ce ne saranno altre, che vi somministrerò con cadenza non regolare, per farvi conoscere i quartieri e le zone più interessanti della città da un punto di vista non turistico.
Molti credono che Príncipe Real sia un quartiere di Lisbona, in realtà non è così. Príncipe Real è il nome che fu dato al giardino ufficialmente chiamato Jardim França Borges. Un magnifico giardino di stile romantico, del XIX secolo, situato al limite superiore del famoso quartiere Bairro Alto.
Il giardino è frequentatissimo dai turisti e dai locali che apprezzano la sua frescura in estate, grazie al magnifico cedro lusitano dai 20 metri di chioma, per i suoi chioschetti bar all’ora dell’aperitivo e, per i più curiosi, la discesa nel sottosuolo alla scoperta degli antichi tunnel dell’acquedotto della città.
Moda e artigianato
Rinomato sopratutto per gli atelier di moda di stilisti nazionali ed internazionali, molti dei quali sfilano sulle passerelle durante le settimane della moda in Portogallo, è frequentato anche da coloro che sono interessati ad uno shopping alternativo, lontano dalle grandi catene e dall’omologazione dello stile di massa.
L’indirizzo forse più famoso è sicuramente il concept store Embaixada, proprio di fronte al giardino, nel magnifico palazzo Ribeira da Cunha.
Oltre ai negozi di abbigliamento e gli atelier degli stilisti, potete anche capitare davanti alle magnifiche vetrine di negozi di altri tempi, come il Loja Real ricco di magnifica biancheria da letto, pigiami e camicie da notte ricamate con la maestria di artigiani portoghesi.
Inoltre, lungo il vostro percorso alla scoperta di Príncipe Real, troverete numerosi antiquari e diverse gallerie d’arte che aspettano solo di esser da voi visitate.
Dove mangiare
Scendendo verso Avenida da Liberdade, si arriva ad una pittoresca piazzetta quasi nascosta della città, ma famosa per l’Hot Clube Portugal in Praça da Alegria.
In questa rotonda piazza si trova un ristorante molto particolare, il GIOIA Food Lab, un vero e proprio laboratorio gastronomico dove si reinventano ricette tipiche portoghesi, di cui vi ho già parlato ampiamente qui.
Se invece volete optare per un ristorante vegetariano, non posso che consigliarvi il mio preferito, il Restaurante Terra in Rua da Palmeria, 15. Non perdetevi il patio interno, un vero e proprio angolo di paradiso a pochi metri dal giardino di Príncipe Real.
Vita notturna
Di locali notturni, per tutti i gusti e l’età, il Bairro Alto è pieno ma non posso non menzionare un’icona notturna della città ben lontana dalla bolgia della movida portoghese, il FoxTrot. Situato in una stretta stradina tipica del quartiere, la Tv. Santa Teresa (al numero 28). Per entrare dovrete suonare un campanello proprio come faccio io nel video che troverete a fine articolo.
Per maggiori informazioni leggete la mia esperienza qui. Ed è proprio con un cocktail tra le dita che vi saluto e vi invito a scoprire questa parte meno frequentata del Bairro Alto. Se avete dubbi o volete ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
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Bella questa rubrica in pillole, mi piace! 😉
Grazie mille 🙂 ne arriveranno presto di nuove (se riuscirò a ritagliarmi dei pomeriggi “liberi”). Buona festa!!