street art lisbona

A Lisbona il festival di street art costruisce un muro contro Trump

L’arte urbana a Lisbona sta trasformando le sorti e le realtà delle periferie della città. Dopo il Bairro de Padre Cruz sarà il turno di Marvila. Di cosa sto parlando? Dell’attesissimo festival di street art della città, sabato, 25 maggio torna MURO.

street art lisbona

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Quest’anno il festival, prima del suo inizio ufficiale, ha creato un MURO virtuale su festivalmuro.com dove chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può creare il suo murales, graffiti, tag, ecc. Perché? È un’azione digitale per contrastare l’assurda idea di Trump di innalzare il muro tra gli Stati Uniti d’America e il Messico.

Il tema di quest’anno “e se costruissimo un muro per abbattere gli altri?” è in perfetta sintonia con Lisbona Capitale Ibero-Americana della Cultura 2017.

Come afferma la coordinatrice della GAU (Galleria di Arte Urbana) Inês Machado,  “L’arte urbana è una forma per promuovere il dialogo. Un muro, secondo noi, deve creare e non separare, perché attraverso la creatività si riescono ad attenuare le differenze culturali”.

Non perdete poi la sua demolizione virtuale prevista il 25 maggio per aprire le danze e cominciare il festival.

programma festival arte urbana lisbona

Spesso su facebook, durante i miei tour e nei miei articoli su Lisbona vi parlo della street art in città e di come sta cambiando le sorti delle periferie. Prima, completamente ignorate e stigmatizzate, oggi grazie a queste opere d’arte, rivalutate al punto di deviare il percorso di autobus turistici per ammirarle.

L’esempio più iconico è stato il quartiere di Padre Cruz, locale dell’edizione 2016 del festival MURO. Un quartiere che fu talmente marginalizzato in passato che eliminarono addirittura una linea di autobus urbana.

Oggi, provate ad andarci per fotografare e troverete numerosi turisti con il naso all’insù. Alla fine basta poco per cambiare le sorti di un quartiere (quando si ha veramente la volontà di farlo).

street art lisbona

 

Segnate in agenda quindi le date 25 – 28 maggio perché ritorna il festival MURO e quest’anno se ne vedranno delle belle. Cosa ne dite, scopriamo insieme le novità che ci aspettano?

Sulla scia “identità Ibero-Americana” vi annuncio i 17 gli ambasciatori di questa edizione che sono: Alecrim (Portogallo), Cix Mugre (Messico), Flix (Venezuela), Gleo (Colombia), Godmess (Portogallo), Guilherme Kramer (Brasile), Hazul (Portogallo), Jhon Douglas (Br), Kobra (Brasile), Kruela (Portogallo), LS (Portogallo), Medianeras (Argentina), Miguel Brum (Portogallo), STEEP (Equador), The caver (Portogallo), Youth One (Portogallo) e Zesar Bahamonte (Spagna).

IL PROGRAMMA

Non solo bombolette e pittura saranno i protagonisti del MURO, sono previsti anche momenti musicali di DJ Riot, Paus e Noiserv, diversi workshop, lezioni di skate ed un incontro dedicato all’hip hop.

street art lisbona

Il 25 e il 26 maggio sono giornate dedicate alle scuole ma la sera ci aspetta una sessione di cinema presso la biblioteca. Il 25 maggio è prevista la proiezione Os Pixadores di Amir A. Escandari e il 26 maggio Montanha di João Salaviza.

Il 26 maggio inoltre, alle 17, si terrà un dibattito sull’arte urbana tenuto dalla GAU e Gerador. Prosegue poi il programma con il concerto NOISERV in Rua Carlos Gil, alle 18.

Il 27 e il 28 maggio sono le giornate principali del festival con una serie di visite guidate gratuite nel quartiere alla scoperta delle opere di questa edizione.

Il 27 maggio alle 10 si terrà anche una presentazione delle opere degli artisti Flix, Kobra e Cesar.

LEGGETE IL PROGRAMMA COMPLETO

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