Oggi non voglio portarvi molto lontano, resteremo a Lisbona, per scoprire un piccolo museo incastonato come una gemma all’interno di una meravigliosa bianca villetta circondata da edifici che in confronto sembrano grattacieli. Un museo che affaccia su un parco cittadino che custodisce un laghetto navigabile. Vi ho incuriosito abbastanza?
Non è la prima volta che vi consiglio i musei più curiosi e meno visitati della città, oramai lo sapete che io amo e consiglio, quasi sempre, il “non ovvio” quello che spesso gli stessi portoghesi non conoscono.
Come ho scoperto questo museo?
Era una domenica e, dopo un’estenunate settimana di lavoro, non avevo energie sufficienti per intraprendere un viaggio o grandi spostamenti con i trasporti pubblici. Scelgo quindi di andare a visitare qualcosa non distante dal mio quartiere.
Avevo anche voglia di verde, di natura e quindi ho scelto, senza pensarci molto, il giardino di Campo Grande. Il bello di questo rinnovato giardino è il non esser in centro (quindi non preso d’assalto dai turisti), è grande e quindi potrete trovare il vostro angolino tranquillo per rilassarvi con un bel libro ed ha anche un bel laghetto con barche a remi che, in queste calde gionate estive, porta frescura.
Arrivati al giardino e percorrendolo tutto in direzione dello stadio di Alvalade sulla vostra destra noterete, senza difficoltà, una magnifica villetta bianca. Sarete arrivati al museo dedicato a Rafael Bordalo Pinheiro.
CHI ERA RAFAEL BORDALO PINHEIRO?
Riuscire a riassumere questo personaggio in un’unica categoria è a dir poco impossibile. Io lo scoprì attraverso le sue caricature politiche che gli portarono non pochi problemi.
Pensate che venivano sempre censurate e quindi lui decise di fondare un proprio giornale (più che altro erano floglietti) che puntualmente poi veniva chiuso dalla censura e lui ne riapriva il giorno dopo un altro.
Bordalo Pinheiro (1846 – 1905), nato terzo fratello di una famiglia d’arte di sei, è stato un grande disegnatore, illustratore, decoratore, caricaturista, giornalista e, come lo si ricorda oggi, ceramista.
In Portogallo è ricordano sopratutto per il suo personaggio Zé Povinho, che divenne il simbolo del popolo portoghese.

Zé fu creato nel 1875 e pubblicato per la prima volta nell’ottavo numero di A Lanterna Mágica, un periodico portoghese. Una delle illustrazioni più criticate che gli portarono una bella denuncia, fu quando Zé prese il posto di Gesù nella famosa ultima cena. A tavola al posto degli apostoli troviamo membri del Partito Riformatore e del Partito Progressista.
Ovviamente, la galera lo aspettava e gli portò un nuovo disegno dell’ultima cena, questa volta con lui (l’artista) al posto di Gesù e poliziotti, giudici e carcerati al posto degli apostoli.
L’artista morì il 23 gennaio del 1905 a Lisbona al numero 28 di rua da Abegoaria, attuale Largo Raphael Bordallo-Pinheiro di cui vi ho già parlato quando scrissi della casa rivestita di azulejos più fotografata di Lisbona. Ricordate?
LA NOSTRA VISITA AL MUSEO
Il museo è dedicato prevalentemente alla produzione giornalistica e alla satira politica. La visita inizia con la proeizine di un video di quasi 20 minuti che spiega bene la vita dell’artista e il contesto storico in cui lui ha vissuto.
Saliamo poi al piano superiore dove troviamo molti degli oggetti personali di Bordalo Pinheiro: strumenti di lavoro (pennelli, spatole, vaschette di acquerelli), vestiario (con tanto di descrizione dell’evento in cui aveva indossato quei capi) e diversi disegni (curiosi sono i menù di ristoranti dell’alta società disegnati dall’artista).
La visita ci porta poi in un’altra ala della bianca villa. Ripassiamo per la biglietteria/negozio e visitiamo l’esposizione “La Lisbona di Bordalo Pinheiro“. Durante il percorso espositivo percorriamo i vari quartieri della città attraverso le sue illustrazioni ed in compagnia di Zé Povinho.
Un museo insolito che sicuramente ci spiega molto sull’artista, la storia della città e molto altro ancora. Una visita imperdibile tra: 1200 ceramiche, 3500 stampe, 3000 originali tra disegni e pitture, 900 fotografie d’epoca e più di 3000 publicazioni.
Volete visitarlo anche voi?
VISITA
Martedì – domenica dalle 10 alle 18
Prezzo 3€ (la domenica fino alle 14 è gratuito per i residenti)
museubordalopinheiro.cm-lisboa.pt
COME ARRIVARE
Metro Campo Grande (linea verde)
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Ecco ^.^ prenderò residenza a lisbona x entrare gratis in questo museo eh eh eh… scherzo ^.* buon ferragosto lily ci si vede mercoledì. .. domani giornata dedicata ai bimbi e no internet ^.* un bacione enorme
hahahahhah mica solo in questo 😉 la domenica i residenti (fino alle 14) non pagano da nessuna parte! bacini
In italia puoi crepare… che tanto non esiste che un residente non paghi…. ricordo una volta sola nella mia vita non pagai l’entrata all’italia in miniatura di Rimini quando risiedevo li…. ma era una sola giornata x la quale nessuno pagava l’entrata… e la matyina non facevano controlli e nel pomeriggio si. Ma fatemi il piacere…. come siamo messi male in Italia
In Italia, come nel resto d’Europa, la prima domenica (mattina) del mese avete accesso gratuito ai musei e affini. è una legge europea. 😉 Provateci!
Sì sì. . Questa la conoscevo… solo che manca sempre x me la domenica. .. o mi dimentico o ho altro da fare ^.*
Non conoscevo questo personaggio: è bello scoprire storie curiose come questa, ed è anche bello scoprire angoli meno turistici ma molto significativi.
Buon ferragosto 🙂
Per fortuna ci sono ancora degli angolini per noi cittadini. Ad agosto Lisbona è infernale da qualche anno…. non se ne può più -_- Buona giornata!
Che personaggione! Ora però che ho visto la foto delle caricature di lui nella botte lo ricordo, l’ho visto da qualche parte tanto tempo fa. E adesso grazie a te so chi è! 😉 Ma il laghetto navigabile dietro l’angolo è meraviglioso! *_*
SI, resta in memoria Zé e il suo famoso “gesto” hehehehehh. Il laghetto è carinissimo, ci andiamo spesso. Buona giornata cara.