Sulla stessa scia della guida online dedicata al centro del Portogallo, oggi voglio condividere con voi i miei consigli per andare alla scoperta dell’Alentejo. Questa guida online, in continuo aggiornamento, vi farà scoprire questa regione ancora poco conosciuta ed ancora autentica. Siete pronti a partire con me?
Per chi ha già letto l’altra guida sul centro saprà già che vivo e viaggio in Portogallo oramai da oltre 10 anni. Posso definirmi una “persona sempre con la valigia pronta” per grandi o piccoli viaggi.
Quando non ho i miei tour a Lisbona, il fine settimana, siamo sempre in macchina in partenza per nuove località portoghesi e grazie a questa “sana” abitudine posso oggi stilare per voi questa lista di località imperdibili per chi vuole conoscoscere meglio questa splendida regione di vini ed ulivi.
LOCALITÀ VISITATE (ordine alfabetico)
ALCÁCER DO SAL
Incantevole paesino bianco edificato su una collina che si rispecchia nel fiume. Luogo di nidificazione delle cicogne è l’ideale per una pausa dal caos cittadino.
Cosa visitare: Igreja de Santa Maria do Castelo, l’Ermida do Senhor dos Mártires, l’Igreja de Santo António, l’Igreja de Santiago e il Museu Municipal de Arqueologia. Dove mangiare: Tasca do Barrocas in Rua Marquês de Pombal, 23. Maggiori informazioni.
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ALQUEVA navigando senza patente
Un’esperienza indimenticabile quella di guidare una barca senza patente e dormire a bordo. Siamo stati sul più grande lago artificiale d’Europa, l’Alqueva. Pensate che misura 250 km2 e bagna sia il Portogallo che la Spagna.
Cosa visitare: consiglio di navigare per l’intera rotta e fare le soste ai moli per visitare le varie località. La cartina la trovate nel video. Dove mangiare: abbiamo mangiato a bordo. Maggiori informazioni.
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BEJA
Una città che mi ha stupito per i suoi dettagli, la storia antica che si sposa con la street art, la chiesa trasformata in negozio di souvenir e artigianato ed i suoi balconcini ad angolo.
Cosa visitare: antica chiesa da Misericórdia in Praça da República, le numerose sono le opere di street art, il Museu Rainha Dona Leonor. Dove mangiare: Casa de Pasto Pipa in Rua da Moeda, 8. Maggiori informazioni.
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CARRASQUEIRA e il suo porto di palafitte
Unico porto in Europa costruito su delle palafitte dagli stessi pescatori per poter attraccare le loro barche. La sua costruzione risale alla seconda metà del XX secolo ed oggi ancora in uso. Maggiori informazioni.
COMPORTA e la spiaggia chilometrica
Una spiaggia che accontenta tutti. Ideale per un turismo di relax, turismo naturalistico: tra oceano, avvistamento dei delfini nell’estuario del fiume Sado, risaie e foreste di pini, turismo enogastronomico tra vigne e degustazioni e pranzi con la specialità locale. Quale? Le seppie fritte.
Dove mangiare: a Cegonha in Rua do Comércio, 10. Maggiori informazioni.
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COSTA VICENTINA
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di esplorarla tutta ma abbiamo organizzato un fine settimana in auto da Cabo Sardão fino a Aljezur, tra spiagge deserte, falesie a picco sull’oceano, ristorantini di pesce dove entravano i pescatori e portare secchi di pescato e numerosi uccelli che nidificavano tra le rocce vista oceano.
Cosa visitare: la spiaggia di Carvalhal, Cabo Sardão, Odemira, Aljezur, Odeceixe. Dove mangiare: Miramar, oppure, Azenha do Mar. Maggiori informazioni.
ELVAS
Io la chiamo la cittadina a stella per la sua magnifica muraglia difensiva che mi ricorda una stella. Credo di poter definire Elvas una delle cittadina della regione più suggestive e caratteristiche, quasi al confine con la vicina Spagna.
Cosa visitare: Forte de Nossa Senhora da Graça, Praça da Républica, Igreja de Nossa Senhora da Assunção. Dove mangiare: ristorante dell’Hotel Santa Luzia. Maggiori informazioni.
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ESTREMOZ
Curiosamente quando si cita un paesino medievale ancora inserito nelle proprie mura tutti pensano automaticamente ad Óbidos. Molti però non sanno che, sopratutto in Alentejo, ne esistono diversi di paesini con queste caratteristiche, uno di questi è proprio Estremoz. Inserito nella rotta del vino è un vero gioiello medievale.
Cosa visitare: nucleo della zona medievale, la cappella della Regina Santa, il convento francescano e il convento das maltezas. Maggiori informazioni.
ÉVORA
Sicuramente la località più conosciuta dell’Aletejo, Évora è una città ricca di storia. Anche Giulio Cesare ne rimase invaghito e la chiamò Liberalitas Julia, arricchendola con monumenti pomposi come il tempio di Diana e un arco trionfale.
Cosa visitare: chiesa di San Francesco con la sua celebre capela dos ossos, chiesa di Santo Antão, tempio di Diana, cattedrale da Sé, università. Dove mangiare: Cafe Restaurante Repas in Praça I de Maio, 19. Maggiori informazioni.
Grândola
Sicuramente avrete già sentito questa canzone, la canzone che diede avvio alla Rivoluzione dei Garofani, quella del 25 aprile del 1974. Non la conoscete? Dalla localizzazione privilegiata, nei pressi di Alcácer do Sal, Ferreira do Alentejo, Santiago do Cacém, l’oceano Atlântico e l’estuario do Sado con Setúbal, Grândola è una cittadina portoghese la cui presenza umana rimonta al mesolitico (età della pietra di mezzo. È il periodo intermedio dell’età della pietra [10.000 all’8000 a.C]). Maggiori informazioni.
MONSARAZ
Monsaraz è un caratteristico paesino medievale costruito di scisto e calce bianchissima che dona quell’inconfondibile tocco alentejano.
Fu uno dei primi centri popolati dell’Alentejo e nel 2017 fu nominato “Aldeia Monumento” al concorso le 7 Meraviglie del Portogallo. Per non parlare poi della CNN che, nello stesso anno, lo elegge come uno dei paesi in collina più belli d’Europa e nel 2014 il National Geographic lo cita come una delle 21 destinazioni da visitare nel mondo.
Cosa visitare: il castello, il pelourinho, la chiesa di Nossa Senhora da Lagoa, il Museu do Fresco, la chiesa della Misericordia e la Casa Monsaraz. Maggiori informazioni.
MOURÃO
Mourão è un paesino ai confini con la Spagna ed è stato edificato sulla riva sinistra del fiume Guadiana. Non è famoso come il vicino Monsaraz e nemmeno così turistico ma, devo esser sincera, a me affascina di più proprio per questo.
Percorriamo le sue stradine delineate dalle casette bianche, dalle tipiche strisce blu e gialle, e raggiungiamo il castello costruito nel 1343 sotto il regno di D. Afonso IV. Maggiori informazioni.
PISÕES e la Villa Romana più grande della Penicola Iberica
Ad appena 10 km da Beja scopriamo un luogo unico, un sito archeologico che custodisce una villa romana del IV secolo, la più grande dell’intera Penisola Iberica. Curiosi? Maggiori informazioni.
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PORTEL
Una bianca cittadina alentejana molto tipica e perfettamente posizionate per una visita delle famose Évora e Beja. Imperdibile il suo castello del XII secolo.
Cosa visitare: il castello, l’Igreja de São Pedro da Vera Cruz. Dove mangiare: Restaurante Chafazir in Largo do Chafariz, 4. Maggiori informazioni.
PORTO COVO
Per me il più bel paesino della Costa Vicentina. Un salto anche se breve ve lo consiglio sicuramente. Se non credete a me forse crederete al The Huffington Post (edizione francese) che nel luglio del 2015 ne tesse le lodi indicando le sue spiagge come una delle più belle del mondo. Mica poco, non trovate? Maggiori informazioni.
São Pedro de Corval
São Pedro de Corval è il maggior centro di produzione della ceramica del Portogallo ed uno dei più grandi della Penisola Iberica. Se dedicherete una visita a Corval potrete vedere 21 botteghe ancora in funzione e potrete anche chiacchierare con gli artigiani.
Cosa visitare: le tipiche botteghe e la Casa do Barro, Centro Interpretativo da Olaria de São Pedro do Corval. Maggiori informazioni.
SINES
Famosa sopratutto per il festival di musica del mondo che si organizza ogni estate ( Festival Músicas do Mundo) non tutti sanno però che Sines ha dato i natali al (forse) più famoso navigatore portoghese, Vasco da Gama. Maggiori informazioni.
TERENA
Uno segreto ben custodito dell’Alentejo, Terena è conosciuta anche come São Pedro, o São Pedro de Terena. Si tratta di un piccolo paesino collinare non lontano dalla diga di Lucifécit e dalla frontiera con la Spagna.
Cosa visitare: Il castello, il santuario di Nossa Senhora da Boa Nova, la chiesa di São Pedro del XIV secolo, la chiesa della Misericórdia del XVI secolo, la cappella di Santo Antonio del 1657, gli eremi di São Sebastião, di Nossa Senhora da Conceição da Fonte Santa e le rovine dell’eremo di Santa Clara. Maggiori informazioni.
VIDIGUEIRA
Un vero scrigno di tesori tra vini, arte contemporanea e tradizioni millenarie nel profondo Alentejo. Maggiori informazioni.
Cosa visitare: museo municipale, Quinta do Carmo, Adega Cooperativa, Quinta do Quetzal, il panificio tradizionale, l’atelier di Manuel Carvalho, la fabbrica di talha di António Rocha.
VILA DE FRADES
Capitale del Vino di Talha, Vila de Frades è una graziosa cittadina situata a pochi chilometri dalla Villa Romana di São Cucufate, datata I secolo. In questa zona agricola molti i vestigi ritrovati: frammenti di terracotta, acini d’uva (conservati nel nucleo museologico), parti di torchi e molto altro ancora.
Cosa visitare: Villa Romana S. Cucufate, Gerações da Talha, Centro Interpretativo del Vino di Talha.
vila nova de milfontes
La pittoresca cittadina fu fondata appena nel 1486 per volontà del re D. João II. Inserita tra la foce del fiume Mira e l’oceano Atlantico è una vera e propria cartolina in movimento di questa costa portoghese, rinomata per le sue spiagge e dune dorate. Maggiori informazioni.
VILA VIÇOSA
Chiamata la “Principessa dell’Alentejo“, Vila Viçosa è chiamata così per la sua bellezza senza pari. Direi che cominciamo bene.
Il suo patrimonio è invidiabile e le meraviglie naturali o quelle create dall’uomo durano nei secoli. La combinazione di pietre decorative, tra cui marmi di qualità eccelsa, con l’arte e l’ingegno umano fanno di questa materia prima una delle fondi di entrata più cospicue della regione. Ci credete che ci sono circa 160 cave in zona? Maggiori informazioni.
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Bello e brava Lili! Ci sono posti che ancora devo scoprire nonostante i mei anni portoghesi! 😉
😉 contenta di aiutarti in questto allora- :* bacini