Marzo porta a Lisbona un altro grande artista del panorama dell’arte urbana internazionale, WK Interact. Originario di Caen (Francia) vive e lavora a New York sin dal 1990 ed oggi potrete vedere le sue opere in esposizione a Lisbona fino al 31 marzo presso la galleria Underdogs 10.
L’ARTISTA
Il processo creativo dell’artista è incredibile, un mix di fotografia e disegni che, grazie alla fotocopiatrice, si trasformano in pura arte urbana di un monocromatismo disarmante che cattura attimi e li congela sui muri urbani delle capitali mondiali.
WK si concentra sul corpo umano in movimento. Un movimento espresso nelle sue figure sfocate, allungate, distorte. Un movimento paralizzato dallo scatto fotografico e riprodotto su carta distorcendo le immagini nell’atto stesso della “fotocopiatura”.
Questa interazione con l’immagine ha suggerito il termine “interazione” che l’artista ha aggiunto al suo nome WK “Interact”. Per maggiori informazioni sull’artista: www.wkinteract.com
L’ESPOSIZIONE
Sulla pagina facebook dell’artista scopriamo che sta realizzando un’opera a Lisbona nella zona di Ameixoeira (eixo norte-sul). Cercherò di andare a curiosare per voi ma, intanto, vi invito a visitare la mostra a Marvila. Sicuramente molto più facile da raggiungere.
Ancora una volta prendiamo l’autobus che ci porta a Marvila. Le porte della galleria aprono verso le 19, orario annunciato per l’inaugurazione della mostra in presenza dell’artista. WK – Act and Process si chiama l’esposizione nella Underdogs Gallery e siamo subito catapultati nel mondo urbano di WK.
Appena entrati ci accorgiamo che tutto è bicromatico: bianco e nero. L’assenza di altri colori e la precisione dei tagli dei corpi nelle sue opere ci fa sentire in una sala chirurgica dove tutto è collocato per esser usato, in questo caso da noi assorbito.
Una delle caratteristiche delle sue opere è l’inclusione della sua impronta digitale ed è per questo che durante la visita siamo stati “arrestati” dall’originalità dell’artista con tanto di foto segnaletica e dito nero da impronta digitale prelevata.
L’artista è un collezionatore di vita, durante gli anni sono migliaia gli scatti raccolti sopratutto della stampa americana del XX secolo. È proprio questo materiale che fa da base alla creazione di questa esposizione sulla quale si erge un insieme di figure sovrapposte che rivelano il meticoloso ed originale processo creativo dell’artista.
Questo collage d’immagini e di vite rivela la singolare re-interpretazione dell’artista della sua collezione di narrative istantanee e movimenti sospesi. Quasi un processo cinematografico il suo dove crimine e dramma si uniscono per creare una storia sulla natura delle emozioni, sull’identità e la nostra esperienza umana.
[Tutte le fotografie utilizzate sono di proprietà di WK Intercat]
A questo punto non mi resta che salutarvi e lasciarvi qui di seguito alcuni articoli che credo possano interessarvi se, come me, amate la street art e tutte le forme di arte urbana. Buona lettura.
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