Aprile è un mese speciale per il Portogallo, è il mese ricordato per la Rivoluzione dei Garofani. Una rivoluzione che diede fine al regime fascista e portò le ultime colonie portoghesi all’indipendenza. Un mese di feste ed eventi legati alla liberazione che culmina con il 25 aprile, data che anche noi italiani festeggiamo per lo stesso motivo. Quest’anno la programmazione vuole offrire uno sguardo diverso, uno sguardo al femminile.
Durante le celebrazioni sarà aperta nuovamente la sala dell’antico edificio della Rank Filmes, dove furono proiettati vari film durante lo Estado Novo, che quest’anno si trasformerà in un palco che ospiterà delle testimoni che hanno vissuto la dittatura.
Il Museu do Aljube Resistência e Liberdade, antica prigione del regime, propone un programma al femminile con una serie di interviste alle donne catturate dalla PIDE, durante la dittatura, esponendo il lato più intimo e traumatico di queste donne.
Il cinema São Jorge riceve la seconda edizione del Festival Política. Un festival non centrato esclusivamente sul cinema, imperdibile il concerto del 19 aprile Voix Étoufées, durante il quale saranno interpretate opere di Fernando Lopes Graça e del tedesco Paul Hindemith dall’Orquestra Metropolitana.
Nei giardini e per le strade di Lisbona la musica sarà la protagonista delle celebrazioni. Saranno cinque i pianoforti che saranno collocati, durante cinque giorni, in diverse piazze e giardini della città a disposizione della popolazione. Ma il programma non finisce qui, vi ho incuriosito? Non vi resta che continuare a leggere.
IL PROGRAMMA
Come sempre farò una personale selezione degli eventi in programma, troverete il PDF con la programmazione completa a fondo pagina.
6-30 APRILE – PARQUE DAS NAÇÔES
“Ragazze di Gaza: Crescere nella Fascia di Gaza” è il titolo dell’esposizione fotografica del fotogiornalista Monique Jaques che offre una prospettiva sulla vita delle giovani donne che crescono in Medio Oriente. Maggiori informazioni.
7-22 APRILE – PERCORSI TEMATICI
Tre i percorsi previsti: il 7 aprile “Lisboa Operária nas Vésperas do 25 de Abril”, itinerario nella Lisbona orientale tra i quartieri di Marvila, Beato, Xabregas e Vale de Chelas. Il 14 aprile “Lisboa da Repressão durante o Estado Novo”, itinerario alla scoperta della prigione della PIDE/DGS e il Museu do Aljube. Ultima data, il 22 aprile, “Lisboa Revolucionária” itinerario che parte dal Miradouro del Parque Eduardo VII passando per il Largo do Rato, il giardino S. Pedro de Alcântara, il Largo do Carmo, il Largo do Município e la conclusione nel Terreiro do Paço. Maggiori informazioni.
15 APRILE – TEATRO ROMANO
Alle ore 15 del 15 aprile siamo tutti invitati per assistere all’animazione storica con suoni ed echi del passato per celebrare i 220 anni dalla scoperta del teatro. Nell’aprile del 1798, dopo il terribile terremoto e durante la ricostruzione, sorse l’inaspettato: un teatro romano in Alfama. Dal 3 al 29 aprile ci sarà inoltre un’esposizione dedicata allo scopritore del teatro, l’architetto Manuel Caetano de Sousa. Maggiori informazioni.
19-22 APRILE – CINEMA SÃO JORGE
Al cinema São Jorge si terrà la seconda edizione del Festival Politica, un evento che unisce cinema, dibattiti, concerti, workshop, arte ed attività per bambini che ci faranno riflettere sulla società attuale e sul concetto di cittadinanza. Maggiori informazioni.
25 APRILE – CAMPO GRANDE / PRAÇA MUNICÍPIO
Giornata principale della programmazione è il giorno commemorativo della Rivluzione dei Garofani (perché dei garofani? Leggete qui). Per celebrare l’evento, nel giardino di Campo Grande, si terrà una festa per tutta la famiglia con attività sportive, momenti musicali, giochi pedagogici e workshop artistici. Maggiori informazioni.
Da Campo Grande raggiungiamo il centro per una visita prevista per le 10 della Câmara Municipal de Lisboa – Edifício dos Paços do Concelho. Un edificio del 1880 costruito dall’architetto Domingues Parente da Silva. Maggiori informazioni.
Torniamo all’antica prigione di Aljube per la giornata della memoria per assistere a “Coragem hoje, abraços amanhã” di Joana Brandão. Uno spettacolo scritto utilizzando lettere, memorie e testimonianze delle donne catturate dalla PIDE durante il periodo dello Estado Novo. Maggiori informazioni.
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bello 🙂