Si ritorna in Bretagna, la mia regione preferita della Francia, per un fine settimana lampo approfittando di una promozione Lisbona – Nantes. Questo viaggio non voleva essere pieno di mete da visitare ma un fine settimana di puro relax.
Questo nostro viaggio lampo ha visto come protagoniste tre incantevoli tappe che bisogna assolutamente inserire nel vostro itinerario se state organizzando un viaggio in questa splendida terra.
Rieccoci nuovamente a Morbihan, dopo avervi raccontato e consigliato la visita di Rennes, la côte sauvage de Quiberon e Vannes, oggi vi porto alla scoperta di altre tre tappe obbligatorie. Pronti a prender nota?
Carnac, i complessi megaliti
Carnac in bretone si chiama Karnag, una parola che deriva da «cairn», pietra. E sono proprio le pietre preistoriche le vere protagoniste di questa zona. E se vi dicessi che gli allineamenti di Carnac risalgono a 3000 anni prima delle famose piramidi?
A circa 30 km ad ovest di Vannes, nostra base, troviamo Carnac, il sito preistorico più importante d’Europa e il sito megalitico preistorico più esteso del mondo, che consta di oltre 3.000 pietre che furono infisse nel terreno da una cultura neolitica che le eresse tra il 5.000 e il 2.000 a.C. A cosa servivano? Ancora oggi la loro funzione rimane sconosciuta anche se si suppone siano pietre ritualistiche.
Gli allineamenti più imponenti di Carnac sono: Menec (luogo delle pietre) con 1099 pietre disposte in undici file, Kermario (luogo dei morti) con 1029 menhir su dieci file e Kerlescan (luogo della cremazione) con 555 pietre. Non distante, c’è il tumulo di Saint-Michel e il Géant du Manio, un menhir di 6,5 metri di altezza.
Da qualche anno hanno recintato lo spazio per preservarlo e per evitare che i visitatori calpestino l’erba. Hanno creato dei percorsi che contornano l’intera area archeologica, adatta anche a persone con mobilità ridotta.
Devo dire che hanno fatto bene ed il risultato è un magnifico prato fiorito tra le pietre. Ovviamente, potrete accedere all’interno del recinto ma appena prenotando una visita guidata presso la biglietteria. Per maggiori informazioni.
Consiglio vivamente di visitare anche la Maison des mégalithes che vi fornirà un quadro chiaro dei ritrovamenti e vi offrirà molte informazioni sugli scavi e la popolazione dell’epoca. La visita è gratuita. Purtroppo non siamo riusciti a salire sul terrazzo panoramico perché ancora in fase di costruzione. Maggiori informazioni.
COME ARRIVARE: da Vannes in autobus fino ad Aurey (circa 30 minuti con CG Morbihan / TIM) e poi cambio bus Le Loch – Carnac (25 minuti con CG Morbihan / TIM). Prezzo circa 5€ sola andata. In auto circa 30 minuti e costo di circa 3-6€ (itinerario qui). In treno/taxi Vannes fino a Aurey in TGV (circa 10€) e poi taxi Auray – Carnac circa 30€. Se non utilizzerete l’auto conviene prendere una bicicletta a noleggio per visitare i vari siti archeologici non proprio vicini tra di loro.
Auray, il porto di Saint-Goustan
L’ho ribattezzato il porticciolo dei pittori per il numero incredibile di atelier e gallerie d’arte dedicate alla pittura che troverete sul piccolo molo di Saint-Goustan, nome del santo patrono dei marinai e pescatori. Il pittoresco porticciolo fa parte di Auray, in bretone An Alre, un comune che si affaccia sulla costa del golfo di Morbihan.
Una curiosità: sapevate che nel 1776 sulla riva sinistra del fiume Auray Loc’h sbarcò Benjamin Franklin? Venne a negoziare la prima alleanza della storia tra i due Paesi. Partì dagli Stati Uniti il 26 ottobre ed arrivò ad Aurey il il 4 dicembre per incontrare Luigi XVI. Maggiori informazioni.
Leggiamo in un resoconto di Philippe Carrer sull’arrivo di Franklin a Auray:
«Franklin aperçoit un groupe de paysans et s’approche d’eux. Ils ont de longs cheveux, des chapeaux noirs à larges bordes, des vestes courtes, des culottes bouffantes, des guêtres serrées. Il leur adresse la parole. Ils ne comprennent ni son anglais, ni son français qui est à l’époque, très sommaire. Plus tard, Franklin dit qu’il avait reconnu en eux des Bretons, plus anciens que les Anglais.»
Noi abbiamo girovagato senza meta per le sue stradine acciottolate, non consiglio i tacchi, e poi abbiamo optato per una romantica passeggiata sulla riva del fiume. Pensate che le banchine risalgono al XIV secolo.
La posizione strategica di questo porto aumenta nel Medioevo grazie ai dazi di passaggio riscossi alle navi. Il via vai era intenso anche perché nel XVI e XVII secolo, il vino e i cereali era prevalentemente trasportati via barca e Saint-Goustan divenne il terzo porto di Bretagna.

COME ARRIVARE: da Vannes in autobus fino ad Aurey (circa 30 minuti con CG Morbihan / TIM), prezzo circa 5€ sola andata. In auto circa 30 minuti e costo di circa 3-6€ (itinerario qui). In treno Vannes fino a Aurey in TGV (circa 10€). Per maggiori informazioni sui treni, cliccare qui.
Rochefort-en-terre
Inserita nella lista delle “Petites cités de caractère” (piccole città di interesse architettonico), Rochefort-en-Terre è un delizioso paesino di pietra costruito su uno sperone roccioso da cui domina la vallata di Guezou.
Fondato nel XII secolo, il castello di Rochefort-en-Terre viene ricostruito nel XVII secolo. Ma è solo all’inizio del XX secolo che rinasce grazie al pittore americano Alfred Klots che lo trasforma in una villaggio per artisti. E quando noi lo abbiamo visitato c’era una coloratissima fiera di canto, un po’ hippie.
Il castello non è visitabile ma dal 2015 esiste, all’interno delle sue mura, il Naïa Museum. Uno spazio espositivo di 250 m2 che ospita le opere di circa quaranta artisti internazionali.
Impossibile perdere la visita della cattedrale, Notre Dame de la Tronchaye, la chiesa cattolica più antica ed più importante del paese. Al suo interno potrete ammirare l’unico altare militare della Francia. Curioso vero?
Oggi Rochefort-en-Terre è conosciuta come la città fiorita, o per meglio dire, il villaggio più fiorito di Francia. Fu proprio Alfred Klots che introdusse l’usanza di adornare i balconi e le finestre delle case con dei gerani.
Prima di andar via non vi dimenticate di provare il pain d’épices, il tradizionale pane con miele, cannella, cardamomo e noce moscata.
CLICCA SULLA MAPPA PER ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI
COME ARRIVARE: da Nantes con il treno, con cambio treno bus a Redon, durata totale del viaggio circa 3 ore, costo circa 21€. In auto, l’ideale, appena un’oretta (informazioni sull’itinerario).
Il nostro viaggio bretone si è concluso così ma è solo un “au revoir” e non un “adieu”. Alla prossima….
VI POSSONO INTERESSARE ANCHE
VALLE DELLA LOIRA, SENZA CASTELLI
BRETAGNA, LA COSTA SELVAGGIA DI QUIBERON
ON THE ROAD VERSO LA VALLE DELLA LOIRA
FRANCIA UNA GUIDA UTILE ALLA SCOPERTA DEL PAESE
Hai capito te la italo/portoghese/francese che se la spassa in giro col moroso! Quindi è questo il bel francesino che ti ha fatto girare la testa! Kiss kiss bellezza!
hahhahahahahha 😀 mi fai morire.
Ebbene si, il francesino che ha conquistato la napoletana. La storia torna sempre. Dopo gli angioino che dominano Napoli ora una napoletana domina (si fa per dire) un angioino hahahahaha
Buona giornata cara :*
🤣🤣🤣 anche tu mi fai morire! Ma dove ci siamo ri-trovate noi? 😂🤣😂😊
Destino direi 🙂 buona giornata cara
Mi devo ricordare di scrivere una lettera di ringraziamento al signor destino prossimamente 😘
🙂 firmalo anche per me. Aspetto tuoi nuovi post, hai qualcosa in cantiere? Mi manca leggerti.
Che bel weekend Lilly! Ogni tanto staccarti un pochino da Lisbona ti fa bene… Hai visto degli splendidi paesini. A Rochefort avrei passato tutta la giornata a fotografare casette e dettagli!
Staccarmi da Lisbona non mi fai mai bene 😉 hehehehe Ma amando viaggiare, devo. Ti capisco, ho fotografato ogni finestrella e porcini li. La Bretagna la adoro e presto ci tornerò per fare la zona nord. Grazie della visita.
Aspetto di seguire le tue avventure!
Buona giornata 😊
Ed io le tue 😉
Ciao ragazzi!!! E grazie Lilly per le tue perle. Prima o poi visiterò anch’io quella zona e terrò a mente i tuoi consigli 🙂
Ma prima verrai a realizzare un murale a Lisbona, vero? 😛 Ti aspettiamo!!!
Eccccerto e stavolta vengo coi rinforzi 😉 Magari anche l’anno prossimo… Quest’estate fra tutti gli impegni mi son mossa tardi e ho scelto Madrid per risparmiare ma l’anno prossimo quasi quasi 😉
😉 yeeeeeeeee non vedo l’ora che arrivi il 2019 per rivederti
A chi lo dici 🙂
La Bretagna sembra magnifica! 🙂
Ti credo che sia la tua regione preferita! Da quello che ho letto e visto in rete è fantastica, da fiaba! Se possibile ancora più bella e caratteristica dell’Alsazia 🙂 Si vede che avete fatto un bel viaggetto le vostre espressioni in quella foto dicono tutto! 😉
Ti abbraccio!
Non conosco bene l’Alsazia ma spero presto poterti rispondere. 😉 Buona giornata cara.