cosa visitare a lisbona

Amarcord una giornata nel mio antico quartiere di Lisbona, Lumiar

Credo che tutti conoscano il film di Fellini, Amarcord, al punto di utilizzare oramai questo titolo per indicare i ricordi dimenticati di un tempo passato. Oggi voglio proporvi un itinerario alternativo alla scoperta della zona nord della città di Lisbona, Lumiar, a cui sono affezionata perché è stato il mio antico quartiere per oltre 3 anni.

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Prima di cominciare il nostro itinerario, alla scoperta virtuale di Lumiar, voglio scrivervi una curiosità a cui tengo molto. Sapevate che delle 150 strade che esistevano nel 2007 a Lisbona appena sei avevano un nome di donna e tre delle quali si trovano proprio in questo quartiere? Detto questo, torniamo a noi.

Partiamo dall’uscita dalla metropolitana, linea gialla, della stazione Lumiar.

museo della moda lisbona

A meno di 5 minuti a piedi raggiungiamo la nostra prima meta il Museo do Traje e da Moda, un museo dedicato agli abiti indossati nel corso dei secoli ed allestito in un meraviglioso palazzo storico, il Palácio Angeja-Palmela.

MUSEU DO TRAJE E DA MODA

musei di lisbona

Creato nel 1976 riunisce la collezione di indumenti dal XVIII secolo ad oggi. Il palazzo storico, di ovvie influenze pombaline, fu edificato sull’antico Paço di D. Afonso Sanches dopo il terribile terremoto del 1755. Al suo interno non si può restare indifferenti alla cappella dedicata a Santa Rita rappresentata su di un altare dorato e ai suoi lati gli fanno compagnia Santo Antonio di Padova e San Francesco Saverio.

musei di lisbona

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Tornando alla collezione del museo, gli abiti femminili rappresentano la quasi totalità della collezione insieme ai magnifici accessori ornamentali e di toeletta. La collezione maschile, prevalentemente fabbricata in seta e lino, è ridotta ma non di meno importanza così come la collezione per bambini.

All’esterno del museo si trova il giardino botanico di Monteiro-mor. Risalente al 1975, data in cui lo Stato portoghese acquisisce un insieme di immobili denominati Quinta do Monteiro-Mor. L’area corrisponde a circa 11 ettari con tanto di giardino del XVIII secolo dove si trova il primo Araucaria heterophylla, o pino di Norfolk, conosciuto nel Portogallo continentale.

DOVE: Largo Júlio de Castilho – Lumiar COME ARRIVARE: Oltre la già citata metro potrete optare per i bus: 703, 717, 736, 796  WEBSITEmuseudotraje.gov.pt

GIARDINO BOTANICO

giardini lisbona

Sarò sincera, lo stato del parco non è dei migliori ma quest’area un po’ trasandata è affascinante, sopratutto se si esce dal sentiero di terra battuta e breccioline per seguire le indicazioni “Mata” che ci portano direttamente in un bosco inaspettato in piena città.

giardini a lisbona

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Il giardino botanico è attraversato da un fiumiciattolo, che purtroppo era secco durante la nostra visita, e secondo la tradizione (non confermata) il giardino pare sia stato creato da Domingos Vandelli, terzo Marchese di Angela, nella seconda metà del XVIII secolo.

giardino lisbona

Durante la nostra passeggiata, all’ombra di secolari alberi, troviamo anche un’enorme area verde, un prato adattato ad area picnic che spero di provare presto visto che amo molto mangiare sui prati, infatti spesso ci rechiamo alla Mata de Alvalade.

Non siamo gli unici ad esser rimasti rapiti dal verde di questo parco lo stesso scrittore portoghese Almeida Garrett nel suo “No Lumiar” scriveva:

Ali no seu Lumiar, entre as sinceras
Belezas desse parque, entre essas flores,
A qual mais bela e de mais longe vinda
Esmaltar de mil cores

Per leggere l’intera poesia cliccare qui.

poeta portoghese almeida garrett
Disegno di Pedro Augusto Guglielmi

MUSEU DO TEATRO E DA DANÇA

musei di lisbona

Continuiamo il nostro itinerario, preferendo il percorso all’interno del giardino avendo fatto il biglietto cumulativo (conviene, si risparmi parecchio e vi costerà appena 6€ totali oppure ingresso gratuito la domenica mattina se siete residenti), ed arriviamo al museo del teatro e della danza.

musei di lisbona

Situato a meno di 5 minuti a piedi dal Museu do Traje e da Moda l’edificio del Museo del Teatro e della Danza ha una struttura più moderna, opera di Joaquim Cabeça Padrão, a causa del terribile incendio del 1970 che distrusse completamente il palazzo lasciando appena le sue mura esterne. È oggi un importantissimo archivio di memorie legate alla storia dell’arte dello spettacolo più grande del Portogallo. Il museo possiede anche una biblioteca per ricercatori dell’area con 35.000 volumi.

musei di lisbona

La collezione del museo è impressionate, pensate che si parla di 250.000 oggetti tra cui abiti, manifesti, scenari, disegni, programmi, dischi, spartiti ed altro ancora. Per non parlare poi delle 120.000 fotografie di scena. Lo scopo principale di questo museo è far conoscere, documentare e preservare la collezione legata all’arte di palcoscenico portoghese.

DOVE: Estrada do Lumiar, 10  COME ARRIVARE: Oltre la già citata metro potrete optare per i bus: 703, 717, 736, 796  WEBSITE: www.museudoteatroedanca.gov.pt

PAÇO DO LUMIAR

Conclusa la visita dei musei di Lumiar decidiamo di fare una bella passeggiata tra le antiche viuzze d Paço do Lumiar. Pensate che il quartiere Lumiar fu creato il 2 aprile del 1266, secondo lo storico D. Rodrigo da Cunha, a causa dell’aumento della popolazione di Lisbona.

araldica lumiera lisbona

 

Ma prima di raccontarvi la storia del quartiere voglio scrivervi la leggenda che circola sul nome Lumiar. Secondo la leggenda il re D. Dinis andava spesso ad Odivelas di notte per visitare le sue amenti. la regina Santa Isabel sapendo delle scappatelle del marito chiede ad alcune dame di accompagnarla dicendo “vamos alumiar”. Collocarono così diverse torce lungo il cammino che avrebbe fatto il suo sposo. Passato il re stupido gli veniva detto “Ide vê-las. Nós alumiamos o Vosso caminho”. Traducendo liberamente, la regina disse allo sposo che avrebbe visto (le sue amenti) perché loro gli stavano illuminando il cammino. Adoro l’ironia e voi? Grande donna questa regina.

LA STORIA

Nel 1312 D. Dinis divise i beni del Conte di Barcelos, lasciando al suo figlio illegittimo D. Afonso Sanches e a suo genero la villa e la casa di campagna a Lumiar, che passò a chiamarsi Paços do Infante D. Afonso Sanches durante il regno di D. Afonso IV ed in seguito Paço do Lumiar.

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All’inizio del XVIII secolo questa zona era defina come “un luogo nobile di ville, ulivi e vigne”. Entrò a far parte di Lisbona il 18 luglio del 1885.
Nel 1903 Júlio Castilho, padre dell’olisipografia (studio di tematiche culturali, storiche, sociali ed economiche sulla città di Lisbona), viveva a Lumiar e scriveva della trasformazione in villaggio a quartiere di Lisbona così:

“il nostro Lumiar, oggi ricco di palazzi e attraversato da tram, carrozze ed automobili, forma un quartiere della Capitale”.

olisipographia
Foto di José Artur Leitão Bárcia

La ricchezza di ville nobiliari fa di Paço do Lumiar un percorso di interesse storico e culturale. Durante l’itinerario che vi sto proponendo avrete la possibilità di ammirare ville come la: Quinta dos Azulejos (fa parte di una scuola), Quinta das Hortênsias, Quinta de São Sebastião (Quinta do Cunhal) e Quinta da Nossa Senhora da Paz. Purtroppo molte di queste ville sono oramai lasciate all’abbandono e vandalizzate ma questo non toglie nulla al loro fascino.

Percorrendo la Rua Direita di Paço do Lumiar arriviamo dinanzi la casa dove visse il poeta Cesário Verde precursore della poesia del XX secolo in Portogallo. Mi piange il cuore a vederla in questo stato di abbandono. L’insegna in suo onore, collocata per il primo centenario della sua morte, fa risaltare ancora di più il degrado dell’edificio.

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Per chi non lo conoscesse, José Joaquim Cesário Verde fu drammaturgo, giornalista, politico e professore di D. Luís Filipe, nonché socio effettivo dell’Associazione degli Architetti e Archeologi Portoghesi e socio dell’Accademia di Scienze di Lisbona dell’Istituto di Coimbra e la finisco qui altrimenti mi servirebbero almeno altre 500 parole per definirlo.

poeta portoghese cesario verde
Disegno di Columbano Bordalo Pinheiro

Capela de São Sebastião

Al lato della casa di Césario Verde potete ammirare l’antico eremo di S. Sebastião visitabile appena la domenica mattina durante la messa delle 9:30. Imperdibile la visita sopratutto per sua la cappella costruita nel XVI secolo e completamente rivestita da azulejos (le magnifiche piastrelle) del XVII secolo.

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Non molto distante troverete la Quinta de S. Sebastião che pare sia stata utilizzata dopo la Rivoluzione dei Garofani (1974) da Álvaro Cunhal, conosciuto per essere stato un politico e scrittore portoghese oppositore allo Stato Nuovo (regime fascista).

Quinta doS AzulejoS

Il palazzo della villa fu costruito nella prima metà del XVIII secolo e presenta una facciata rivestita da azulejos del XIX secolo della Fábrica do Rato. Fa parte del Colégio Manuel Bernardes e per questo lo troverete chiuso, come noi, il fine settimana. Se volete visitare il giardino dovrete recarvi durante la settimana in Rua Esquerda, 40-46.

La casa nobiliare fu edificata nel XVII secolo e ricostruita nella prima metà del 1700 per ordine di António Colaço Torres. Pensate che alcuni dei pannelli di azulejos risalgono a prima del terremoto del 1755.

ceramica azulejos lisbona
Foto: Colégio Manuel Bernardes

ITINERARIO A PIEDI

Non mi resta che proporvi un piccolo riassunto visivo dell’itinerario che vi ho proposto alla scoperta del quartiere Lumiar.

lumiar lisbona

Come avete potuto leggere finora c’è molto da visitare in questo quartiere della città. Oltre alle tappe menzionate vi consiglio di visitare anche:  Igreja do Lumiar fatta costruire nel 1276 sotto il regno di D. Afonso III e dove potrete ammirare in una cappella laterale il cranio di Santa Brigida d’Irlanda. Continuerei poi per il Largo Júlio Castilho dove potrete incontrare la casa (indovinate di chi?) di Júlio de Castilho.

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Itinerario Lisbona occidentale

Itinerario Lisbona orientale, Parque das Nações

Pillole di Lisbona, Príncipe Real

Altri itinerari di 2, 4 giorni o una settima a Lisbona li potrete trovare nella mia (non) guida di Lisbona, cliccare qui.

6 pensieri su “Amarcord una giornata nel mio antico quartiere di Lisbona, Lumiar

  1. Ma infatti anche se ha l’aria trasandata è davvero affascinante, dalla foto sembra quasi che ti imbatti in un bosco all’improvviso nel bel mezzo della città. Sono rimasta incantata o “encantada” sulla foto con la didascalia Manuel Bernardes, ma che bello che è quella sorta di chiostro con il colonnato! Mi ha dato l’impressione di un quartiere caratteristico ma pacifico, senza l’assalto della turistaglia vero? La Regina era una grande! 😀

    1. Nessun assalto anzi, eravamo gli unici stranieri in giro. Quando vivevo lì la mattina mi dicevano “buongioooorno” e mi offrivano molte volte il caffè (una ciofeca ma era buono per l’intenzione) 🙂 Ancora oggi molti portoghesi non lo conoscono ma io credo che valga la pena inserirlo sopratutto per un secondo viaggio a Lisbona. 😉 Buona giornata cara. W la Regina Santa

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