Da poche settimane si è concluso un altro appuntamento imperdibile del calendario portoghese, una delle più importanti fiere della Penisola Iberica dedicata ai vini ed i sapori locali. Oggi voglio farvi entrare con me per curiosare nell’ultima edizione di Encontros com Vinhos e Sabores 2019.
In vino veritas….
E la verità bisogna dirla, per noi oramai questa fiera è un appuntamneto annuale fisso che ci consente di scoprire nuovi vini, o le novità di catine di cui siamo affezionati da tempo. Se ricordate, anche lo scorso anno abbiamo partecipato e vi abbiamo raccontato tutto qui.
Quest’anno però siamo stati piacevolmente sorpresi con numerose novità come ad esempio la presenza dei vini organici e biodinamici, un’area a noi molto cara e di cui stiamo scoprendo i segreti dopo il nostro ultimo viaggio in Francia visitando la Coulée de Serrant.
Anche quest’anno la fiera, organizzata a Lisbona dalla Revista de Vinhos, è stata ospitata nel Centro de Congressos de Lisboa, raggiungibile comodamente in autobus e tram (così è più sicuro, e non dovrete guidare, visto che di vini in prova ce ne sono stati oltre 3000).


Arrivati alla fiera siamo stati calorosamente accolti da Rita Cabral, che ringrazio nuovamente per l’ospitalità, che ci ha mostrato lo spazio della fiera e le aree di prova. Sicuramente una nota di merito va all’organizzazione per la nuova disposizione degli espositori dei “sapori” questa volta in alto, sul terrazzo a U che sovrasta l’intera area della fiera.

Prima di cominciare le degustazioni libere, decidiamo di andare alla scoperta degli espositori, che come lo scorso anno, sono divisi per regioni vinicole (non sempre corrispondenti alle geografiche). Annotiamo i vini che ci interessano per poi cominciare la vera e propria caccia al “nostro vino”. A questo punto non ci resta che rivedere il programma, già studiato a casa, e cominciare ufficialmente la nostra visita.

Il programma di questa edizione speciale per celebrare i 20 anni della fiera, ed i 30 della rivista, prevede 3 giorni di fiera (due per i consumatori e curiosi ed uno per i professionisti dell’area).
Simpatico il ring di box che hanno creato all’interno della fiera, un’altra delle novità di quest’anno, il “Taste Drive“, un vero e proprio duello giornaliero tra due produttori. Chi legge la rivista è già abituato a questa sfida, tra le sue pagine, ma vederlo dal vivo vi assicuro che è stato molto più interessante.
Il ricco programma prevede anche “conversas com os sommeliers”, prove commentate, armonizzazioni tra vino e pietanze ed oltre 3000 vini presentati nei vari stand per le prove libere di produttori portoghesi e non solo.

Non essendo esperti di vini dopo 5 o 6 vini provati cominciamo a non sentir bene i sapori e quindi decidiamo di diluire le altre degustazioni che abbiamo selezionato per i seguenti giorni di fiera. Per avere un’idea della dimensione dell’evento vi invito a visionare il video in basso.
Non solo vini portoghesi la fiera propone, anzi. Tra i vini europei e del nuovo mondo in prova sono stati presentati “Borgogna: bianchi dal nord al sud”, “Francia e Italia: rossi di terroir e finesse”, “Champagne, Trentino e Bairrada”, giusto per citarne alcuni.
Momento saliente della fiera, l’ultimo giorno, per la presenza del più famoso critico di vini britannico Charles Metcalfe , nonché co-fondatore dell’International Wine Challenge (IWC) che da quest’anno comincia a collaborare con la Revista de Vinhos allo scopo di aumentare la notorietà dei vini portoghesi nel mondo.
Per chi non lo sapesse la 36ª edizione dell’IWC di Londra, e recentemente organizzata anche in Cina, valuta i vini del mondo tramite prove cieche di 12 giurati tenendo presente alcuni parametri: analisi dello stile, regione e anno di raccolta.
Dopo la prova dei vini siamo saliti al piano di sopra per curiosare tra i sapori dolci e salati presenti alla fiera. Quest’anno abbiamo trovato diverse novità come le ostriche presentate da “Ostras sobre Rodas” di Setúbal. Non resistiamo ad un taglierino di formaggi ed insaccati che con i vini ci sta sempre bene.


Prima di abbandonare la fiera andiamo alla scoperta di una nuova applicazione per il cellulare che sarà sul mercato da gennaio del prossimo anno e che vi aiuterà a scegliere l’esperienza vinicola che più fa al caso vostro. Si tratta di Alle-Wine.
Un’applicazione che grazie alla geolocalizzazione vi consiglia le esperienza di enoturismo più vicino a voi con la possibilità anche di fare ricerca per un fine settimana tra le vigne.
Offre anche un servizio di trasporto così potrete degustare vini e non preoccuparvi di come guidare verso casa/alloggio. Il progetto di lancio vedrà come protagoniste le regioni del Douro e dell’Alentejo.

Prima di salutarvi voglio ricordarvi che il prossimo anno la fiera torna a Lisbona dal 31 ottobre 2020 e si concluderà il 2 novembre 2020. Segnate sul calendario l’evento e continuate a seguirmi per esser sempre aggiornati sugli eventi a Lisbona.
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