Buon Carnevale a tutt*! Dopo avervi raccontato cosa si mangia a Natale e Capodanno in Portogallo non potevo non consigliarvi dei piatti portoghesi “caserecci” da preparare a Carenvale. Pronti a prender nota per la vostra spesa?

COSA PREPARARE PER IL CARNEVALE?
Il piatto tipico del Carnevale (come la nostra lasagna per intenderci) è la Feijoadas de Carnaval (fagiolata), la più famosa sicuramente quella transmontana (di Trás-os-Montes al nord del Portogallo) ricca del famoso fumeiro (una salsiccia affumicata) regionale.
Nella regione Beira Litoral, la feijoada si prepara con le orelheiras (orecchie di maiale) alle quali si aggiungono le rape con tanto di foglie tenere.
Nelle mine di Panasqueira la feijoada è condita con peperoni triturati, si aggiungono poi i piedi di maiale.

Nella città di Porto la feijoada si prepara con la trippa simile a quella della Azzorre ma senza il rametto di finocchio. Tutte le feijoadas sono sempre accompagnate da riso ma la diversità sta nella preparazione. Al nord si cucina al forno generalmente in un tegame di terracotta nera (leggete qui) che si chiama Caçoilo de Arroz.

UN PO’ DI STORIA SUI FAGIOLI
Sapevate che i fagioli arrivano in Europa nel 1528? Gli storici attribuiscono l’arrivo di questo legume grazie al Papa Clemente VII che, ricevute dalle Indie occidentali, chiese al frate Piero Valeriano che li piantasse.
Vennero chiamati “fagioli” perché facevano ricordare le fave.
Quando Caterina de’ Medici andò Marsiglia, per sposare il Duca Enrico d’Orléans, futuro re Enrico II, il frate Valeriano le spiega che gli uomini vanno presi anche per lo stomaco e le diede un sacco di fagioli. Il frate non aveva tutti i torti e poi Catarina è pur sempre ricordata come la regina della cuicina toscana. Mica per nulla.

A TAVOLA
Sapevate che la parola Carnevale deriva dal latino “Carnis levale” ovvero ritirare la carne visto che capita nel periodo della Quaresima?
In Portogallo il Carnevale è un vero e proprio tributo alla carne, forse a causa dell’astinenza religiosa devono rifarsi. Si comincia, come sempre (e con qualsiasi temperatura), con una sopa.
La zuppa più comune in questo periodo è il Caldo Verde, una zuppa di foglie di cavolo con rotelle di chouriço (salsiccia tipica portoghese, leggete qui).

Oppure una Sopa da Pedra, una zuppa di fagioli, cavoli e carne. In alcune riette regionali si aggiungono gli insaccati. Si passa poi al piatto principale che può essere:
FEIJOADA TRASMONTANA
Una zuppa di fagioli rossi ricca di insaccati e non solo. Quelle tradizionali includono anche orecchie, guance e piede di maiale oltre ad altri pezzi di carne suina.

COZIDO À PORTUGUESA
Uno dei piatti più brutti da vedere ma buoni (che non me ne vogliano i portoghesi). Una bomba di proteine con carne di maiale, carne bovina, gallina, chouriço, cavoli, patate, carote, fagioli, riso e varie erbe aromatiche.

I DOLCI NON MANCANO MAI
Se quest’anno non volete preparare le classiche chiacchiere con il sanguinaccio potete sempre cimentarvi in qualche ricetta portoghese. I dolci più comuni in questo periodo sono:
Broas de Mel – sono dei biscotti dolci al miele tipici di questo periodo dell’anno, anche se potete trovarli quasi l’anno intero nelle pasticceria.
Azevias de Grão – dolci comuni a Natale ma quasi sempre sulle tavole portoghesi in ogni festività. Sono fritte e ripiene solitamente di crema all’uovo con cannella. Le mandorle non possono mancare.

Sonhos de Abóbora – sono palline fritte e tenere, nell’impasto si aggiunge la zucca oppure la patata. Quasi sempre sono polverizzate di zucchero. Il sapore è simile alle nostre graffette.
Malassadas – tipici dolci delle Azzorre e di Madeira. Assomigliano ai nostri bomboloni fritti ma di dimensioni più ridotte.

Se invece volete visivamente vedere la chiacchiere, potete preparare i Filhoses de Carnaval (tipici dell’Alentejo). Vi sembrerà di avere le chiacchiere a tavola. Non trovate?

Siamo giunti ai saluti, vi auguro di trascorrere un Carnevale goloso e dal tocco portoghese. Alla prossima per nuove curiosità ed informazioni sul Portogallo.
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Ero un po’ preoccupata perché mi stavo chiedendo se ci fosse qualcosa per te da mangiare oltre alla carne a carnevale 😉 Ma direi che ti puoi rifare con tutti quei dolci che sembrano buonissimi! Ora cinque o sei Malassadas li mangerei volentieri 🙂
heheheheh in effetti non mangio nulla di portoghese a Carnevale, tranne i dolci (anche se sono più per il salato). Solitamente infatti si fa la lasagna (senza carne) qui a casa. 😉
Apperò che menu interessante, è veramente un tributo alla ciccia! Io però come da tradizione, mi riservo sempre un buon 50% di stomaco per dedicarlo ai dolci, ma questo vale in qualunque occasione o festività. Tipo che baratterei volentieri un piatto di pasta per una fetta (doppia porzione abbondante) di torta… io vivo per il momento dessert 😛
Io il contrario, posso avere dolci ammuffiti a casa ma il salato lo razzolo via in un istante. 😉 Spesso salto il dolce perhé magari ho dedicato più tempo del dovuto all’antipasto hehehehheh
Sì, in effetti le Filhoses de Carnaval sembrano proprio le nostre bugie. Hanno anche lo stesso gusto? Siamo fuori stagione ma me le mangerei già ora. 😉
Non saprei, mai mangiate le bugie 🙂