Curiosità in Portogallo, quello che nessuno vi racconta n.18

Siamo giunti al 18º appuntamento con la rubrica del blog dedicata alle curiosità in Portogallo. 10 nuove curiosità che non troverete facilmente e sicuramente non in italiano. Siete pront* a scoprire cosa vi propongo oggi?

portogallo curioso

Molti di voi, che mi seguono e leggono anche su Facebook, mi chiedono spesso di approfondire e creare delle vere e proprie liste delle varie curiosità che ogni giorno cerco e condivido con voi per farvi conoscere un Portogallo più autentico e meno “meta di turismo di massa”. Eccovi accontentat*!

CURIOSITÀ IN PORTOGALLO

1- SARÀ RIATTIVATA UNA DELLE LINEE FERROVIARIE PIÙ BELLE DEL PAESE

Chiusa sin dal 1988 la linea ferroviaria che collega Pochinho e Barca d’Alva (Linha do Douro) sarà riattivata per celebrare i 20 anni del Alto Douro Vinhateiro come patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO. Chi di voi vorrebbe percorrerla?

portogallo in treno valle del douro

2- “LA SINTRA DAS BEIRAS” UN PAESE SCONOSCIUTO CHE È UNA PREZIOSITÀ

È uno dei più grandi segreti del Centro del Portogallo. Fu grazie a questo insolito numero di case blasonate che Alpedrinha ottenne il soprannome di “Sintra das Beiras”. In effetti, molte persone importanti nella storia del Portogallo sono nate qui o hanno fatto di questo paesino la loro casa.

Da non perdere: la Casa da Comenda, la Casa das Senhoras Mendes o Solar dos Pancas, la Casa do Pátio o Solar dos Britos, la Casa do Barreiro, le Casas do Cardeal e la Casa da Câmara.

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3- A CHAVES C’È UNA DELLE PIÙ GRANDI TERME ROMANE D’EUROPA

Circa duemila anni fa i romani utilizzavano l’allora Aquae Flaviae come loro terme ma un terremoto fece crollare l’edificio costruito per fungere da centro termale. Il terreno che ricopriva lo spazio lo ha tenuto segreto fino al 2005, quando le rovine sono state ritrovate casualmente durante uno scavo per realizzare un parcheggio sotterraneo nel centro storico della città.

Oltre alle strutture conservate delle terme, il museo prevede una visita guidata attraverso la storia attraverso i reperti e gli oggetti recuperati negli scavi. L’ingresso è gratuito.

archeologia portogallo epoca romana

4- COPERTA TIPICA DI GUARDA, O COBERTOR DE PAPA

La Rete dei Villaggi di Montagna promuove la coperta tipica prodotta a Guarda. Il tipico cobertor de papa della regione di Guarda, prodotto solo nella città di Maçainhas, è promosso dall’associazione per lo sviluppo integrato della rete dei villaggi di montagna (ADIRAM).

La produzione viene effettuata a Maçainhas, l’unico luogo dove viene realizzata la coperta fatta a mano e che per realizzarla sono necessari quattro artigiani che lavorano simultaneamente.

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5- IL FRATE CON 299 FIGLI PERDONATO PER AVER RIPOPOLATO TRANCOSO

Trancoso ha molte storie e leggende da raccontare come quella di questo curioso padre. Un chierico che visse nel XV secolo ed ebbe 299 figli da 53 donne, molte delle quali erano parenti diretti o stretti, comprese le sorelle e la propria madre.

Di fronte a un comportamento così deplorevole, la stessa leggenda narra, che il priore fu giudicato nel 1487, all’età di 62 anni, e condannato. Tuttavia, nonostante la violenta condanna, si dice che il re D. João II lo perdonò e ordinò che fosse rilasciato il 17 marzo 1487 per aver aiutato a popolare quella regione.

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6- PASTEL DE CASTANHA “QUINIAS” REFERENZA DI SABUGAL

A cinque anni dal lancio, il pasticcino di castagne “Quinas”, prodotto da tre produttori di Sabugal, è un riferimento gastronomico della provincia.

Dolcetto che nacque con l’obiettivo di rendere profittevole la castagna di produzione locale. Adottando un nome ispirato al castello di Sabugal, l’unico nel paese che presenta una torre a cinque “quinas” (angoli), oggi sono famosi anche fuori i confini regionali. Li avete già provati?

 dolce tipico sabugal portogallo

7- IL MUSEO QUAKE RIPRODURRÀ IL TERREMOTO DEL 1755

Quest’anno aprirà un museo interattivo dedicato al terremoto che riprodurrà l’evento. Sarà possibile passeggiare per le strade della città scomparsa con il terremoto e assistere allo svolgersi della catastrofe.

Nella sala del simulatore, la fatidica giornata verrà replicata con l’ausilio di effetti speciali e tecnologia 4D e stazioni interattive sveleranno l’origine di terremoti e tsunami, i due fenomeni naturali che hanno colpito Lisbona nel 1755.

museo del terremoto di lisbona

8- PÃO POR DEUS UNA TRADIZIONE ANTICA ANCORA VIVA

Pão Por Deus è una tradizione molto portoghese ed è legata ad Halloween, o per meglio dire, alla festa dei morti. Le offerte ai morti in questi periodi dell’anno erano e sono comuni in molte culture, comprese i Celti che abitavano quello che oggi è il Portogallo. Poi l’usanza fu cristianizzata.

Si cominciò a lasciare in questo periodo il primo panetto sulla porta di casa coperto da un telo. Un offerta ai morti ma l’intenzione era anche quella di donare cibo ai più poveri di passaggio. Oggi i bambini vanno di porta in porta al mattino presto chiedendo il Pane per Dio, ricevendo frutta secca, melograni, pane e dolci. Vi ricorda qualcosa?

tradizioni portogallo

9- LE ROVINE ROMANE DI TRÓIA RIPRODUCNO IL GARUM 1500 ANNI DOPO

Il gruppo di archeologia delle rovine romane di Tróia, al Troia Resort, e il ristorante CAN THE CAN hanno prodotto, per la prima volta dopo più di quindici secoli, una produzione di Garum, o Garo, in una delle vasche di salatura del pesce di questo complesso archeologico riconosciuto come il più grande centro industriale per la salatura del pesce dell’Impero Romano.

Il nome Garum è comunemente usato per definire salse di pesce liquide che servono per condire altri cibi, come il rinomato garum di epoca romana.

garum nelle vasche di pesce romane di troia portogallo

10- ARRIVA IL VINO DI PORTO BIOLOGICO

DALVA Porto Vintage Pure 2019 si chiama ed è prodotto nelle tradizionali varietà rosse della regione del Douro. Un vino di Porto biologico che arriva sul mercato e celebra la sostenibilità ambientale: dalla produzione delle uve che gli danno origine fino al processo di vinificazione. Da brindare per questa idea ecologica.

vino di porto

Siamo giunti ai saluti, spero che anche questo appuntamento con 10 curiosità su e del Portogallo vi siano piaciute. Ne ho già altre in attesa e credo proprio che vi stupiranno.

Se è la prima volta che leggete questo tipo di articolo sul mio blog vi informo che avete altre 170 curiosità da leggere. Vi lascerò il link in basso. Ora non mi resta che salutarvi, ciao alla prossima!

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4 pensieri su “Curiosità in Portogallo, quello che nessuno vi racconta n.18

  1. Ma che belle le coperte! Utili ma anche decorative: ne vedo bene una ai piedi del letto o sullo schienale del divano.
    Ahpperò il prete, si è dato da fare 😂 Dai però almeno ha avuto il merito di ripopolare il villaggio!
    I dolcetti di castagne non li ho mai provati ma li assaggerei volentieri!

  2. Che figata il museo del terremoto! Chissà se il garum assomigliava vagamente al sapore che ha la colatura di alici, in Costiera è una preparazione tipica e tanto puzzolente in cucina quanto buona nel piatto 😛 Gesù, il frate è un eroe hahahahah! Anche io come Silvia assaggerei volentieri i dolcetti alle castagne 🙂

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