João César Monteiro il folle geniale

Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale (Edgar Allan Poe – da Eleonora, 1842) La follia, questa affascinante sconosciuta che ammalia sussurrando incanti nelle menti di animi sensibili e creativi, può essere la causa o per meglio dire il vero demiurgo creatore dell’arte? Ha influenzato pittori, scrittori, cineasti, nessuno ne resta indifferente. C’è chi … Continua a leggere João César Monteiro il folle geniale

Uno straniero in patria. Sentirsi un po’ come i fratelli Caponi.

Non mi stancherò mai di vedere la scena del film Totò Peppino e la malafemmina con i fratelli Caponi al Duomo di Milano, una scena esilarante ma che racchiude nella sua essenza una profonda riflessione sulle diversità linguistiche e culturali che dividono il nostro paese. Un’Italia che si unificò geograficamente e politicamente nel 1861, ma che ancora oggi trova chi la vuole dividere nuovamente. La scena dei due fratelli ci fa riflettere soprattutto in questo clima che stiamo vivendo negli ultimi anni di NON-integrazione degli immigrati. Senza incamminarci in sentieri che ci porterebbero sempre sulle stesse riflessioni, sulla questione dei … Continua a leggere Uno straniero in patria. Sentirsi un po’ come i fratelli Caponi.

Alice Guy-Blaché, la prima regista donna

Sapevate che Alice Guy-Blaché (Saint-Mandé, 1º luglio 1873 – New Jersey, 24 marzo 1968) è stata la prima regista e produttrice cinematografica francese donna? Nel 1896 gira il suo primo cortometraggio “La Fée aux choux“. Realizzò numerose commedie, melodrammi per lo più di origine letteraria e di impostazione teatrale, film basati sui trucchi, féeries e horror, con l’uso di dettagli, mascherini e doppie esposizioni che accrescevano l’effetto drammatico del racconto. Ignorata e sottovalutata dagli storici e dai critici cinematografici per molto tempo, la G. ottenne solo in tarda età i meritati riconoscimenti grazie all’interessamento dimostrato per il suo operato dalla … Continua a leggere Alice Guy-Blaché, la prima regista donna

Kevin Davies fotografa Philip Treacy

Chi è Philip Treacy? Philip Treacy si è trasferito a Dublino per studiare moda al National College of Art and Design nel 1985. Tre anni dopo si è iscritto al Royal College of Art a Londra dove ha concluso il corso del College di modisteria. Nel 1991 Treacy comincia a disegnare cappelli per Chanel, primo dei quali era una bizzarra gabbia per uccelli. Due anni dopo sfila per la prima volta alla settimana della moda di Londra. Il libro, di oltre 200 foto, è un percorso ci accompagna attraverso il mondo di Treacy, tra moda in studio e passerella. L’opera … Continua a leggere Kevin Davies fotografa Philip Treacy

Retrospettiva online Agnès Varda

Grazie ad un mio caro amico, anche lui cinemadipendete, passerò la giornata a visionare i documentari di una delle mie registe preferite: Agnès Varda. La DocAlliance fino al 17 febbraio dedica una retrospettiva online GRATUITA alla regista. Leggo sul sito: Retrospective / Agnès Varda A new project entitled The Greats of World Documentary Film is launched with a unique retrospective of 17 documentary films including the successful documentaries The Beaches of Agnès and The Gleaners and I by the French director Agnès Varda. Films for the event QUELQUES VEUVES DE NOIRMOUTIER QUELQUES VEUVES DE NOIRMOUTIER (Orig.) / 2006 / France … Continua a leggere Retrospettiva online Agnès Varda

We are not dead

Durante la mia pausa caffè con graffa (che non mangiavo da almeno 2 anni) ho scovato la fotografa, giornalista e filmaker Lalage Snow. Dal punto di vista socio-antropologico credo che il suo lavoro sui soldati sia veramente imponente. Becky Hitchcock, 23 anni Nel 2010 la Snow ha seguito, durante sette mesi, alcuni soldati dell’esercito britannico prima, durante e dopo la partenza per una missione in Afghanistan. Chris MacGregor, 24 anni “We are the not dead era un progetto che mi è venuto in mente – racconta Snow – dopo essere stata una fotografa embeddeded per quattro anni in Iraq e … Continua a leggere We are not dead

Ricetta verde: risotto alla verza

INGREDIENTI 500 g di verza 1 litro di acqua della verza o brodo vegetale 2 cucchiai di o.e.o. sale 200 g di riso 20 g di Romano / Parmigiano Reggiano pepe nero uvetta PREPARAZIONE Lavatte la verza e tritatela grossolanamente. Fatela saltare per pochi minuti nell’olio con l’uvetta. Aggiungete man mano il brodo caldo salato e fate cucinare, a fiamma bassa, per circa 10 minuti. Mescolate di tanto in tanto ed aggiungere altro brodo se il fondo di cottura dovesse asciugarsi. Unite il riso, aggiungete il brodo se necessario, e lasciate cucinare per 15 minuti circa. Quasi a fine cottura … Continua a leggere Ricetta verde: risotto alla verza

La Jetée

Rimettendo in ordine la mia DVDteca mi è capitato tra le mani questo dvd ed ho pensato di rivederlo. Chris Marker Nome d’arte di Christian François Bouche-Villeneuve (Neuilly-sur-Seine, 29 luglio 1921 – Parigi, 30 luglio 2012). Se navigate un po’ scoprirete che era  un regista, sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia, produttore cinematografico, fotografo francese, scrittore, critico, montatore, operatore, e tanto altro ancora. Debuttò negli anni 50, facendo da assistente a Alain Resnais in Les Statues meurent aussi e Nuit et Brouillard, e nel ’67 partecipò all’ensemble contro l’entrata in guerra degli Usa Lontano dal Vietnam, al fianco di Godard, Agnès Varda … Continua a leggere La Jetée

Le mie vacanze romane

ENGLSH – PORTUGUÊS – FRANÇAIS – ESPAÑOL – DEUTSCH Oggi vorrei proporvi una sorta di miniguida per trascorrere una giornata a Roma. ITINERARIO Arrivo alla stazione Roma Termini, prendo la metro linea A e dopo solo due fermate scendo a P.zza Barberini. Lascio il bagaglio in hotel (Hotel Julia sito in via Rasella, 29). Percorro Via delle Quattro Fontane, dove all’incrocio con Via del Quirinale incontro le 4 bellissime sculture che decorano i 4 edifici dell’incrocio. Scendo per via Nazionale e faccio una sosta al Palazzo delle Esposizioni e alla sua splendida e ricca libreria (qui compro Elogio di Carmelo … Continua a leggere Le mie vacanze romane