Scatti acrobatici di Li Wei
Ho ripreso le mie navigazioni notturne. L’altro giorno ho scoperto queste foto dell’artista contemporaneo di Beijing: Li Wei. Cosa ne pensate dei suoi scatti performatici? Continua a leggere Scatti acrobatici di Li Wei
Ho ripreso le mie navigazioni notturne. L’altro giorno ho scoperto queste foto dell’artista contemporaneo di Beijing: Li Wei. Cosa ne pensate dei suoi scatti performatici? Continua a leggere Scatti acrobatici di Li Wei
Durante le mie solite deambulazioni per la città ho sempre la fortuna di incrociare cose/situazione/spazi/mostre curiose. Tipo questa: “Coruche Capital Mundial da Cortiça” nel meraviglioso Palácio Quintela (di tipica architettura pombalina edificato da Luís Rebelo Quintela tra il 1777 e il 1788), sede dello IADE – Creative University. L’esposizione può essere visitata fino al 08.06.13. A parte l’allergia che mi ha assalita appena ho messo piede nell’atrio del palazzo, devo dire che la mostra è stata ben strutturata e allestita. Hanno riprodotto fedelmente un pezzetto di bosco, guardate un po’…. La mostra fotografica fa capire al visitatore il processo creativo degli … Continua a leggere Il sughero si chiama Cortiça
Qualche giorno fa un mio amico sulla sua pagina di facebook ha pubblicato alcune fotografie del fotografo statunitense Lee Friedlander, uno degli autori più importanti della fotografia documentaria americana. Anche se odio la tv, o meglio odio quello che la … Continua a leggere Lee Friedlander
Ispiranti scatti fotografici per tutti quelli che come me hanno sempre una valigia in mano. The Mirror Sutcase Man di RUI CALÇADA BASTOS ALTRI SCATTI Continua a leggere “Riflessioni” in movimento
ENGLISH – PORTUGUÊS – FRANÇAISE – ESPAÑOL – DEUTSCHE Continuano le mie notti insonni e con esse le mie navigazioni virtuali alla ricerca di nuovi stimoli. Mi imbatto in una giovane fotografa (22 anni) ungherese di nome Noell S. Oszvald. Oramai avete già capito che sono un’idolatrice del Surrealismo e quindi potete immaginare le motivazioni che mi hanno spinto a condividere con voi questi scatti di una poetica delicata e minimalista. La fotografa residente a Budapest ha cominciato a fotografare da appena un anno e afferma: “Non voglio dire alle persone cosa vedere nelle mie immagini, per questo motivo non … Continua a leggere Il surrealismo fotografico di Noell S. Oszvald
Daido Moriyama nasce a Ikeda-cho, Osaka, nel 1938. È uno dei nomi più importanti della fotografia contemporanea. Nel 1961 Moriyama si stabilisce a Tokyo dove entra in contatto con i fotografi Shomei Tomatsu ed Eikoh Hosoe, del quale diventa assistente. In seguito comincia a lavorare come freelance. «Il mio nome è composto da due caratteri: HIRO + MICHI. Hiro vuol dire “ampio” e michi significa “strada”, quindi letteralmente “ampia strada”. Ma questi due caratteri si possono leggere anche DAI e DO, da cui Daido. La lettura più naturale e immediata sarebbe quindi Daido e la gente quando vedeva scritto il … Continua a leggere Daido Moriyama
Fotografo di moda inglese. I suoi scatti ispirano immagini oniriche e fiabesche. Da anni collabora con Vogue, W e Harper’s Bazaar. Ha studiato fotografia all’Exeter College of Art nel 1994 e una volta terminati gli studi, si traferisce a New York facendo da assistente a Richard Avedon, uno dei maestri del ritratto in bianco e nero. Nel 1995 inizia la sua carriera come fotografo di moda con il suo primo servizio per Vogue. “So che il mondo che rappresento non è la realtà. Si tratta di un capriccio, uno spettacolo per provocare qualcosa nelle persone, un modo per evadere o per liberarsi. … Continua a leggere Tim Walker
Shomei Tomatsu è considerato il padre della nuova fotografia giapponese. Celebre per i ritratti dei sopravvissuti del bombardamento atomico di Nagasaki, i suoi reportage hanno raccontato la società giapponese dalla metà degli anni cinquanta, affrontando i tabù della sua cultura. Per ricordarlo riporto qui di seguito i miei scatti preferiti: Sisters, Tsukudajima, Tokyo, 1955. Prostituta, Nagoya, 1958 Artiste di strada, Tokyo, 1961 Chewing Gum and Chocolates, Yokosuka, 1959 “Non è mai la verità che tu fotografi, ma il presente. Il tempo in cui scatti si manifesta attraverso l’immagine, con o senza la consapevolezza del fotografo”. Continua a leggere L’occhio documentaristico di Shomei Tomatsu
Gregory Colbert, fotografo canadese, ha iniziato la sua carriera a Parigi come documentarista, trattando temi sociali. Il cinema lo ha portato poi al lavoro di fotografo artistico, e alla sua prima esposizione pubblica tenutasi nel 1992 presso il Musée de l’Elysée in Svizzera. Viaggiatore incallito, si è specializzato nel filmare e fotografare l’interazione tra uomo e animale, viaggiando per l’India, Birmania, Sri Lanka, Egitto, Dominica, Etiopia, Kenya, Tonga, Namibia, e in Antartide. Nel 2002 ha presentato la mostra Ashes and Snow in Italia, presso l’Arsenale di Venezia, la mostra più grande mai realizzata in Italia. Colbert continua tuttora le sue … Continua a leggere Gregory Colbert
Oggi avrei voluto tanto dedicarmi alle mie passioni ma purtroppo dovevo lavorare. Durante la mia pausa caffè post-pranzo ho trovato una vecchia cartella con le foto dell’artista Kris Hatch. La scoprii per caso, come solitamente accade con le cose che mi piacciono di più. Prima di proporvi qui di seguito alcuni scatti vi trascrivo come si presenta sul suo sito ufficiale: “Multi-disciplinary artist, analog photographer, writer & musician based in Somerville, Massachusetts.” Continua a leggere KRIS HATCH
GEORGE PRUTEANU Continua a leggere George Pruteanu: i miei scatti preferiti