remote x lisboa

REMOTE LISBOA, Esperienza urbana unica

Ieri sono stata invitata a vivere un’esperienza unica. Un percorso ‘auditivo’ nella zona orientale della città di Lisbona: “REMOTE LISBOA” di Stefan Kaegi. Una performance già realizzata a Berlino (foto dell’esperienza a Berlino).

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Immaginate un gruppo di sconosciuti nella vita reale che formano una comunità quando vivono avventure virtuali nei giochi online.

Ci si incontra in un cimitero. Dal cimitero percorriamo strade isolate, sconosciute, quasi come se fosse un percorso iniziativo. Osserviamo, la vita diventa un palco, i suoni e le voci ci dicono dove andare e cosa fare. Basta lasciarsi andare come automi…..

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Non vi svelerò altro, è un’esperienza che si deve vivere e no leggere.

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REMOTE LISBOA è una performance dello svizzero Stefan Kaegi (Rimini Protokoll), coproduzione Teatro Maria Matos, in cui non ci sono attori ma giocatori guidati da una voce artificiale intelligente che li assite con un navigatore GPS. Come leggiamo dal comunicato stampa “A Stefan Kaegi interessa riflettere sulla relazione uomo-macchina, realtà aumentata e facilità con la quale una generazione è cresciuta con l’idea di ‘share community’, dalle reti sociali all’accesso ai giochi virtuali”.

Vi ho incuriosito?

Vedi le foto della mia esperienza QUI!!!

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Per partecipare:

30 maggio al 7 giugno

18h30: Cimitero dos Olivais (punto di incontro) Metro: Cabo Ruivo. Prezzo: 12€; con sconto 6€; Numero limitato; Sessioni in inglese su prenotazione; Cauzione di 10€ per le cuffie indispensabili per lo spettacolo.

www.rimini-protokoll.de

(quest’ultima foto è di proprietà del teatro Maria Matos)

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