A Lisbona si celebra la settimana della lingua italiana

“L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema” questo il tema della 17ª edizione della settimana della lingua italiana del mondo a Lisbona. E ieri, ho presenziato all’inaugurazione presso l’Istituto Italiano di Cultura. Volete saperne di più?

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Arrivo con Carlos Sargedas, direttore del festival di cineturismo di Sesimbra verso le 18. Ci accomodiamo nella sala cinema dell’istituto per assistere alla proiezione inaugurale della programmazione prevista per questa nuova edizione dedicata alla lingua italiana nel mondo.

La proiezione del film televisivo Edda Ciano e il comunista è stata preceduta dalla presentazione del regista, in sala, fatta dalla direttrice del’istituto, Luisa Violo. Conclusa la proiezione, il regista ha risposto alle domande del pubblico alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Morabito.

IL REGISTA

Graziano Diana, sceneggiatore, scrittore e regista, si è diplomato al Centro sperimentale di Cinematografia. Durante la sua carriera, collabora alla sceneggiatura di “Maccheroni” (1985) e “La Famiglia” (1987) di Ettore Scola. Scrive “Ultrà” (1991), vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino, “La scorta” (1993), “Vite Strozzate” (1995). “Canone Inverso” (2000) diretti da Ricky Tognazzi.

Tra i suoi grandi successi televisivi ricordiamo “Ultimo” (1998) e “L’uomo sbagliato” (2005) diretti da Stefano Reali. Nel 2008, su Raiuno, va in onda il suo primo film da regista, “La vita rubata”, seguito nel 2011 da “Edda Ciano e il comunista”. Nel 2014, la serie “Gli anni spezzati”.

IL FILM

Il film è tratto dal romanzo “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del Duce” di Marcello Sorgi che racconta la storia d’amore di Edda Ciano, una dei cinque figli di Benito Mussolini, con l’ex partigiano comunista Leonida Bongiorno.

Il film di Graziano Diana è ambientato nel settembre del 1945, a cinque mesi dalla fucilazione di Benito Mussolini e di Galeazzo, quando Edda Ciano è inviata al confino a Lipari. Sull’isola incontra Leonida Bongiorno, il capo del Pci locale e partigiano. La loro storia è quella di un incontro travolgente ed improbabile tra due mondi dalle differenti appartenenze politiche.

IL PROGRAMMA

La programmazione prosegue, nei prossimi giorni, con una serie di proiezioni: “Malavoglia” di Pasquale Scimeca, “Il giovane favoloso” di Mario Martone, “I Vicerè” di Roberto Faenza, “Scialla!” di Francesco Bruni e “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto.

Da napoletana non posso che elogiare la scelta di dedicare un focus speciale all’attore Massimo Troisi il 20 ottobre con le proiezioni di “Ricomincio da tre”, “Scusate il ritardo” e “Non ci resta che piangere”.

Conclude l’omaggio a Troisi la conferenza “Il ‘balbettìo’ dell’anima di Massimo Troisi” a cura del Prof. Giuseppe Sommario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Anche per i bambini ci sarà una proiezione dedicata a loro il 21 ottobre presso la Cineteca Júnior. Il film di animazione che sarà proiettato è “Cuccioli – Il Paese del vento” di Sergio Manfio.

La programmazione della settimana della lingua italiana del mondo si conclude con lo spettacolo di Opera “Il Trovatore” della centenaria Compagnia di Marionette Carlo Colla & Figli che si esibirà per la prima volta in Portogallo in occasione anche dei 150 anni del Teatro da Trindade.