Che gli italiani siano cultori del cibo è risaputo, ma allora perché esiste ancora il tabù del mangiare italiano all’estero? Sono la prima a voler provare di tutto quando viaggio e sopratutto mi piace provare tutto quello che è tipico e locale.
Dobbiamo ricordarci però che esistono molti regimi alimentari diversi e quindi mi sento in dovere di consigliarvi dove mangare bene (come a casa o quasi) qui a Lisbona. In Portogallo si mangia benissimo ed è un Paese ricco di ricette diversificate, unica pecca è che l’intera gastronomia oscilla tra carne e pesce.
Per chi resta più di una settimana a Lisbona, o ci vive, potrebbe facilmente stancarsi e se poi pensiamo a chi, come me, non mangia carne il grado di resistenza si abbassa velocemente.
Siete pronti per scoprire i miei locali preferiti dove fare ricarica di “made in Italy”? La seguente lista è in continuo aggiornamento.
GELATO
Oramai i gelati s’incontrano ovunque in città, ma quali sono quelli più prossimi ai nostri?
Le mie gelaterie preferite a Lisbona sono sicuramente, al primo posto, Conchanata dove il gelato si fa ancora tradizionalmente e a mano. Una gelateria aperta nel 1948 da Quintílio e Alfo Tarlattini, nonno e padre, di Michele Tarlattini, l’attuale proprietario. Inoltre, tutti i gelati sono senza glutine e quelli alla frutta, fatta eccezione del cocco, non contengono lattosio e uova. Dove: Avenida da Igreja, 28A, Alvalade. Come arrivare: Metro: Alvalade, linea verde.
Altra possibilità, più centrale, è la gelateria artigianale Nannarella. Già il nome la dice lunga, era il soprannome di Anna Magnani. Aperta da pochi anni da una coppia di romani, serve gelati confezionati con prodotti freschi provenienti dal Portogallo ed acquistati al Mercado da Ribeira.
Ovviamente, da buoni romani, il gelato lo servono con la spatola e non a forma di pallina. Dove: R. Nova da Piedade, 68 São Bento. Come arrivare: Bus: 727.
PASTA
In primis consoglio sicuramente Il Matriciano con ottimi piatti di pasta e secondi. Ambiente casul ma dal tocco raffinato. Quando l’Abbruzzo e il Lazio si uniscono, non solo in matrimonio, non può che portare ad un successo assicurato. Due regioni dalle profonde tradizioni gastronomiche si fondono in un menù non pretenzioso ma attento ai dettagli e sopratutto ai sapori. Dove: Rua de São Bento, 107. Come arrivare: AUTOBUS: 727, 773, 706/ TRAM 28.
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APERITIVO
Sicuramente la TASCAMASTAI, un bar/tasca e negozio di fumetti situato nel cuore del Bairro Alto di Lisbona. Ad appena un anno dall’apertura è già diventato un piccolo covo di italiani, e non solo. Sicuramente il fatto è dovuto alla simpatia e professionalità dei propietari, Max e Elisa, due ragazzi di Bologna espatriati in terra lusitana, ma anche dal loro aperitivo.
Si spazia dallo Spritz (aperol o campari) con un tocco lusitano ma non svelerò il segreto, al negroni, al vino portoghese, alla birra alla spina e via dicendo. Ovviamente le papille gustative sono messe a dura prova dalle prelibatezze offerte, come le bruschette, il paté caldo di ricotta (che ricorda i sapori siciliani), i rusticini, le patatine e poi un Signor Menù di Petiscos (stuzzichini) italo-portoghesi (alla carta). Dove: Rua da Rosa 14A Bairro Alto (Metro linea verde Baixa-Chiado).
Nella zona più orientale della città, Parque das NAçoes, potrete fare un aperitivo made in Italy amico dell’ambiente. Dove? Da TERRAMADRE. Dove: Alameda dos Oceanos 41W. Come arrivare: metro linea rossa oriente, treno uscita stazione ferroviaria Oriente oppure con gli autobus 728, 26B e 400.
LA PIZZA
Oramai a Lisbona esistono numerosissime pizzerie aperte da italiano ma per me la migliore (napoletana) è quella di Mercantina di Alvalade anche se non è vera italiana perché di portoghesi. Ha però ottenuto il cartella della AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana). Dove: Praça de Alvalade fuori al centro commerciale di Alvalade (metro linea verde Alvalade).
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Onestamente preferisco il cibo del posto, quando viaggio, però è sempre bene avere delle alternative!
Esattamente quello che ho scritto 😉 io comunque lo vedo anche dalla propsettiva di chi ci vive. Ti assicuro che dopo 10 anni hai proprio voglia di avere alternative.
Hai perfettamente ragione. Nell’ultimo anno di vita in Cina, mangiavo messicano, giapponese, coreano, indiano… ma non cinese!
🙂 credo sia normale. Hai vissuto in Cina? Questa la devo leggere, passami i link 😉
3 anni! il mio blog è nato lì, in realtà qualche mese prima di tornare in Italia. Ho visto cose… Se vuoi, soprattutto nei post degli inizi, trovi qualcosa di carino, anche se il mio obiettivo era soprattutto confrontare due culture e due mondi. Se poi vuoi altre info, basta che chiedi!
Magari quando organizzerò il mio viaggio lì, per ora non è in programma ma non si può mai sapere. Grazie della disponibilità 😉 buona serata
Proverei le specialità che saranno certamente ottime e all altezza Dell cucina italiana….
🙂 dopo vari tentativi ho stilato questa lista per evitare inganni 😉
la pizza a forma di “stivale” è fantastica… non vedo l’ora di assaggiare tutte le specialità!!!
La foto non è della pizzeria (ho scritto la fonte in basso) ma sono buonissime, qausi come quelle napoletane. Ti aspetto!!!! :*