A Lisbona apre la Libreria Solidale ma non si tratta solo di libri

Lisbona è una città ricca di librerie, vi ho già scritto di quella specializzata in libri di viaggio e della più antica al mondo ancora in attività (leggete qui), giusto per citarne alcune. Oggi però voglio parlarvi di un nuovo progetto sociale, la Livraria Solidária a Carnide.

lisbona progetti comunitari

Immaginate una villetta in rua General Henriques Carvalho n.3 completamente ristrutturata nei pressi della Igreja da Luz, ora immaginate uno spazio dove i libri la fanno da padrone ma dove il fine è tutt’altro che commerciale. Vi ho incuriosito?

Prima di spiegarvi il progetto però voglio annunciarvi che l’inaugurazione è prevista venerdì 23 febbraio 2018 alle 18:30. Maggiori informazioni.

L'immagine può contenere: persone sedute

Cos’è la Livraria Solidária?

Solitamente quando si parla di librerie si pensa subito ad uno spazio dove si vendono libri, la Livraria Solidária invece vuole essere molto di più. Promossa da un’associazione senza scopi di lucro, è una libreria nella quale il 100% dei ricavati della vendita dei libri saranno devoluti per progetti culturali e sviluppo comunitario.

Sono già 5000 i libri a disposizione per la vendita al pubblico ed i prezzi sono incredibili, pensate che potrete acquistare libri nuovi o usati ad un prezzo che oscilla tra 1€ e 5€. Se invece anche voi volete donare dei libri cliccate qui per sapere come e dove.

Cosa propone di diverso?

Oltre ai prezzi competitivi e i guadagni convertiti in fondi per progetti sociali e comunitari, la libreria prevede una serie di iniziative importanti come le “Leituras ao domicílio” (letture a domicilio), serate di lettura in spazi improbabili, riciclo della carta ed altro ancora.

Letture a domicilio

Anche se potreste subito pensare agli anziani, questo progetto è mirato a tutti i tipi di isolamento sociale. Pensate ai malati immobilizzati, portatori di deficenze motorie e chiunque che, temporaneamente o meno, non può uscire dal suo alloggio. Pensate inoltre ai bambini che hanno genitori analfabeta, o persone affette da  paralisi.

Grazie a questo progetto uno dei volontari della libreria potrà recarsi gratuitamente nelle case, ospedali ed altri luoghi di recupero per leggere delle storie e cercare di combattere l’isolamento che la malattia o la condizione sociale ha creato nella vita di molte persone.

In questo momento sono già 25 i volontari che stanno ricevendo formazione per esser pionieri di questo progetto importantissimo. Ovviamente, non sarà un primo incontro al bussar di porta. Il lettore arriverà nelle case insieme ad un membro dell’associazione e un poliziotto. Come vedete è super sicuro.

Volete anche voi essere un volontario? Cliccare qui per informazioni ed iscrizioni.

libreria comunitaria lisbona

Serate di lettura in spazi improbabili

Tra i progetti in corso ci sono anche serate mensili di letture e racconti ma in spazi improbabili come: un panificio, una macelleria ed una stazione di polizia tra gli altri. Ovviamente, non mancheranno libri a disposizione nei pressi delle fermate degli autobus che i passanti potranno portarsi a casa gratuitamente scambiandolo con un altro in loro possesso.

Cos’altro?

Ci sarà un progetto per riciclare la carta dove disoccupati oppure pensionati riceveranno corsi gratuiti per il recupero di libri vecchi che saranno trasformati in prodotti di carta che saranno in seguito venduti.

Anche voi siete curiosi ed impazienti di saperne di più? Non ci resta che andare a Carnide il prossimo venerdì pomeriggio.

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12 pensieri su “A Lisbona apre la Libreria Solidale ma non si tratta solo di libri

  1. Che iniziativa interessante e diversa dal solito! *_* Gli spazi “improbabili” mi fanno morire sono geniali!
    Ad esempio qui in Italia uno spazio “improbabile” potrebbe essere un asilo oppure magari anche una biblioteca 😀 😀 I giovani da noi leggono pochissimo…che dico leggono niente! Le cose belle come questa del tuo articolo dovrebbero fare da esempio 😉

    1. Hai ragione orsa, qui ormai è solo tutto un like! Puoi scrivere anche letame che non cambia… tutto si misura su like e non importa chi tu sia o cosa tu faccia! Basta farsi conoscere, sparare minchiate e ricevere like allora sembri Gesù cristo in terra! E nessuno si accorge che viviamo un pianeta popolato da nessuno! Giorni fa ascoltavo la radio e il radiocronista intervistava una tizia di 15 anni, ha 600 mila follower si ig e anche lo stesso radiocronista la invidiava X i followers… ora… avrai anche tutti questi followers, ma io che stavo ascoltando la radio, non sapevo chi fosse, e come me, suppongo altre 60 milioni di italiani che ignorano chi sia! Facciamoci due conti!

      1. Un problema che continuerà a dilagare. Pochi di noi fanno le cose seriamente e con qualità, freghiamocene dei mila like e approfittiamo godendoci la lattura di quei pochi.
        Comunque la ragazzina avrà una brutta sorpresa per la nuova controcorrente che dice che le reti sociali perderanno potere … il potere sono i blog e il loro posizionamento nei motori di ricerca 😉 chissá come la prenderà lei e il cronista hahahhaha

  2. Sto valutando una serie di opIoni X una onlus anche io! E tanti progetti e tante idee di autofinanziamento, questa idea ci piace e incrementerebbe l’idea che già ho! Qui mi sembra impensabile di entrare in casa di qualcuno! Ma gioverebbe davvero a milioni di persone! Me compresa! Bellissimo post davvero! Buon week end cara lili

  3. Lilly devo ringraziarti per le news del tuo blog! Due settimane fa son ritornato a Lisbona per qualche giorno nelle vesti di “non turista”. Oltre alla fabbrica del Café Negrita ho voluto a tutti i costi fare una visita alla Livraria Solidaria a Carnide. Ho avuto il piacere di conoscere uno dei volontari ed essere consigliato nell’acquisto di qualche libro. Un’esperienza molto bella!!!!! Grazie ancora Lilly!!!!

    P.S.: La figlia del titolare del Café Negrita si ricorda ancora molto bene di te! 🙂

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