Bretagna, la costa selvaggia di Quiberon

Approfittando della nostra permanenza a Vannes abbiamo deciso di prendere l’auto ed esplorare la famosa côte sauvage de Quiberon. Una penisola di circa 30 km continuamente disegnata dall’oceano che ne ridefinisce le forme. Le sue spiagge di sabbia ambrata sono famosissime e molto frequentate dai locali.

côte sauvage de Quiberon

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Approfittando della nostra permanenza a Vannes abbiamo deciso di prendere l’auto ed esplorare la famosa côte sauvage de Quiberon. Una penisola di circa 30 km continuamente disegnata dall’oceano che ne ridefinisce le forme. Le sue spiagge di sabbia ambrata sono famosissime e molto frequentate dai locali.

francia Quiberon costa selvaggia

La mattina, anche se il cielo non era molto amichevole, decidiamo comunque di partire verso le famose spiagge. Non faceva caldo, pur essendo già fine giugno, e a tratti venivamo colti da una pioggerellina improvvisa. “Benvenuti in Bretagna!”, ci dicono in molti con un gran sorriso.

Prima tappa, Saint-Pierre-Quiberon (in bretone Sant-Pêr-Kiberen) dove, oltre alla magnifica falesia, la sua grande spiaggia incorniciata dalle rocce, ammiriamo anche i dolmen di Port Blanc risalenti al neolitico.

francia dolmen Quiberon- Côte Sauvage

La costa selvaggia non è fatta di sole spiagge e sport acquatici ma anche di interessanti sentieri per camminate mozzafiato. Noi abbiamo optato per alcuni sentieri ben organizzati con passerelle in legno, protezioni nei punti più pericolosi e segnaletiche con informazioni dettagliate sui luoghi d’interesse storico e/o naturalistico.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Ritorniamo a pranzo a casa visto che comincia a piovere torrenzialmente. Nel primo pomeriggio la pioggia sembra affievolirsi e prima di riprendere l’auto studiamo la mappa del Golfo di Morbihan per decidere cosa visitare di non troppo  lontano dal nostro quartier generale, in caso di tempesta. In lontananza sentiamo dei tuoni.

francia golfo di morbihan bretagna francia

Optiamo per Port d’Arradon, importante porto sopratutto per la coltivazione delle ostriche. Consiglio la sua visita per chi, come noi, volesse avere una visione quasi completa del golfo con le sue 40 isolette.

La leggenda narra che il golfo di Morbihan sarebbe stato creato dalle lacrime delle fate cacciate dalla vicina foresta di Paimpont, le quali vi avrebbero poi gettato nelle acque le loro corone che si sarebbero trasformate poi in isole.

Consiglio di fare la camminata bordo mare che vi regalerà degli scorci incantevoli sulla marina e su alcune delle cittadine edificate sulla costa.

itinerario visita golfo di morbihan bretagna francia

Prima di rientrare decidiamo di andare a vedere il gioco delle maree (presto monterò il video) dell’Île Berder e comprare una scorta di scatolame per aperitivi bretoni quando ritorneremo a casa alla Conservarie La belle-iloise. Consiglio vivamente le sardine al whisky.

Il nome Berder proviene da Berdic che significa «fratelli e sorelle della stessa famiglia» in bretone. Questo isolotto fa parte del comune di Larmor-Baden ed é visitabile appena 6 ore al giorno a causa delle maree. È veramente impressionante vedere la marea che sale e che copre interamente l’unico percorso che collega l’islotto alla terra ferma.

Île de Berder bretagna le maree

La nostra visita della Bretagna si conclude così, nei prossimi giorni non perdetevi il mio racconto ed i miei consigli su come visitare la Valle della Loira senza i castelli.

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6 pensieri su “Bretagna, la costa selvaggia di Quiberon

      1. Lily son andata solo dal nipotino…magari fosse hià tempo di ferie.
        Quest’anno,poi, ci dobbiamo limitare ( abbiamo preso un fuoristrada per necessità e cambiato l’utilitaria)

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