enoturismo alentejo vini portogallo

In Portogallo si possono bere vini di vigne centenarie

Immaginate vigne autoctone centenarie, ora immaginate il vino derivante da queste vigne conservate in giare di terracotta alcune delle quali con una capacità di 300 litri. E se ora vi dicessi che anche oggi avreste la possibilità di bere un vino come si beveva all’epoca romana?

Tutto questo è possibile ad Amareleja in Alentejo, Portogallo. Seguitemi in questo meraviglioso viaggio dai sapori autentici e millenari.

enoturismo alentejo vini portogallo

Che amo il vino e questa terra non è segreto per nessuno. Quello che amo di più dei miei viaggi in Portogallo è scoprire che dietro piccoli gesti e prodotti della terra si nascondono storie millenarie e una cultura incredibile che quasi sempre è ignorata.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Bisognerebbe esser meno bombardati da pubblicità e azioni autome da supermercato e comprare con spirito aperto alla conoscenza. Scusate questo mio preambolo che sa di sfogo ma la realtà è questa e me ne rattristo.

Per fortuna esistono persone di una sensibilità ed intelletto raffinato che organizzano viaggi alla scoperta del patrimonio meno conosciuto e “in via di estinzione” come il vino di talha portoghese che sta per concorrere all’Unesco come patrimonio culturale ed immateriale dell’umanità. Vi terrò al corrente.

enoturismo portogallo

Le vigne centenarie dell’Alentejo, Amareleja

«Aldeia alentejana, grande aldeia
Que aspira a ser vila, ser rainha…
Tão branca, tão clara e caiadinha
Oásis nesta terra de epopeia
Onde não falta a horta, o trigo e a vinha
E gente afoita ao sol que não receia…»

Joaquim Costa in Almanaque Alentejano del 1954.

Chi vive in Portogallo sa che Amareleja (Alentejo), località non molto lontana da Beja, è la zona più calda del Paese. Questa sua caratteristica, non gradevole per noi umani, è stato uno dei punti forti per le vigne centenarie, a piede franco, che lì si trovano.

Vigne, che grazie al calore e alla resistenza a certi insetti, non furono inestate con le vigne americane e quindi sono ancora quelle autentiche come in epoca romana.

prova vini alentejo portogallo

Per chi non lo sapesse, nella seconda metà dell’ottocento un afide proveniente dall’America del Nord, attaccò le viti europee, mettendone a rischio la sopravvivenza. Si pensò quindi di innestare la vite europea con quella americana resistente all’attacco della fillossera. Cercherò di non divagare, torniamo a noi.

In questo zona del Portogallo le vigne convivono serenamente con gli ulivi su un tappeto di fiori gialli, forse è da questo che deriva il nome Amareleja (amarelo = giallo).

enoturismo portogallo vini talha alentejo

Prima di arrivare alla cittadina, che nel XX secolo fu eletta paese più grande del Portogallo per numero di abitanti, visitiamo un campo di vigne a piede franco centenarie.

L’enologo portoghese, il Porf. Virgílio Loureiro ci spiega le caratteristiche prima di condurci in una delle tipiche taverne locali dove visitiamo la prima cantina di giare di terracotta dove si conserva il Moreto, un vino prodotto secondo le tecniche dell’epoca romana.

vini alentejo portogallo non turistico

Nella taverna del Signor Catrino proviamo il suo famoso bianco di talha e stuzzichiamo un delizioso formaggio locale di latte di pecora con choriço regionale (una sorta di salsiccia secca), che a detta degli altri era delizioso. Come sempre io e Kévin cominciamo a parlare con gli anziani che, curiosi del nostro arrivo, popolano la piccola taverna.

Tra brindisi dai piccoli bicchieri si passa dal bianco al rosso, e agli insaccati e formaggi in minuatura che, senza doverli chiedere, arrivano accompagnando il vino.

Dopo le degustazioni passiamo alla visita della cantina del Signor Catrino dove ha le giare di terracotta. Ovviamente, usciamo dalla taverna con una bottiglia di Moreto tra le mani.

Giare di terracotta come in epoca romana

alentejo portogallo rotta dei vini

Suppongo che a questo punto vi abbia incuriosito abbastanza con le giare di terracotta e ne volete sapere di più. La terracotta, come credo sappiate, è un materiale poroso ed è per questo che, secondo tradizione, è necessario rivestire l’interno delle giare prima di versare il vino.

Il rivestimento utilizzato è spesso la cera d’api oppure una resina di pino o affini. Questo rivestimento è collocato periodicamente e anticamente si usavano grandi falò sui quali erano adagiate le giare capovolte per far colare il rivestimento antico prima di collocare il nuovo.

A pranzo in una cantina tipica di Amareleja

In Alentejo se entrate in una taverna è d’obbligo bere un bianco, il rosso è per i turisti“, così ci spiegano durante il viaggio verso la nostra tappa per pranzo, la Adega Piteira.

alentejo portogallo enoturismo

Qui il vino di talha (in terracotta) è una tradizione di famiglia. Durante la nostra visita, il produttore ed enologo José Piteira ci spiega come filtrare il vino con lo zigolo dolce (conosciuto anche come “mandorla di terra”).

Si inseriscono nella fessura ai piedi della giara alcuni bastoncini della pianta di questo tubercolo, attraverso i quali passa il vino. È incredibile vedere come il vino più filtra attraverso la pianta e più esce limpido.

enoturismo alentejo portogallo

dove mangiare ristorante alentejo portogallo

Dopo aver pranzato con piatti tipici regionali annaffiati con il vino della cantina personale del proprietario, che non aveva nemmeno l’etichetta perché sarà imbottigliato per la vendita appena il prossimo aprile, assistiamo al documentario sulla sua cantina e la produzione del Moreto. Spero di farlo arrivare al festival Finisterra Arrábida Film Art & Tourism Festival di Sesimbra, Portogallo.

Il nostro viaggio si conclude con uno splendido tramonto sulle vigne dell’Alentejo e la promessa di prenotare presto una nuova avventura nella storia e tradizione di questo magnifico Paese. Alla prossima.

PER PRENOTARE QUESTO TOUR DI UNA GIORNATA

Inviatemi un’email a info.lillyslifestyle@gmail.com

VI POSSONO INTERESSARE ANCHE

ALLA SCOPERTA DELL’ALENTEJO, LA MIA GUIDA GRATUITA ONLINE

LE 10 SPIAGGE PIÙ BELLE DELL’ALENTEJO

FESTIVAL MONGOLFIERE CON VOLI GRATIS

PROVAR VINI IN UN’OPERA D’ARTE, L’ADEGA MAYOR

8 pensieri su “In Portogallo si possono bere vini di vigne centenarie

Rispondi a lillyslifestyleAnnulla risposta