cucina italiana a lisbona

IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Lisbona

Sapete benissimo che, da buona napoletana, sono una “buona forchetta”. Amo il cibo di tutto il mondo e il mio palato, grazie ai miei viaggi, di sapori ne ha provati tanti ma la cucina di casa è pur sempre la cucina di casa. Per questo motivo non potevo non invitarvi a partecipare alla golosissima programmazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Lisbona.

Conosciuto come The Extraordinary Italian Taste” è un evento mondiale volto a far conoscere la nostra straordinaria cucina nel mondo e per la sua IV edizione, il cui tema è “Educazione Alimentare: Cultura del gusto”, l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona ha stilato un ricco programma di eventi imperdibili per gli italiani residenti e di passaggio ma anche per tutti gli amanti della cucina del nostro stivale.

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Cos’è The Extraordinary Italian Taste?

Il progetto nasce nel 2016 negli Stati Uniti, Canada e Messico e si estende oggi, nella versione True Italian Taste Europe, anche in Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera e nel mio amato Portogallo prevede workshop e seminari, missioni incoming e attività formative,masterclass ed eventi di promozione del prodotto italiano all’estero.

I veri protagonisti di questo evento mondiale sono loro: il cibo e i vini italiani. Testimoni che raccontano la nostra storia, i territori, i loro segreti e la cura meticolosa della loro produzione che ne esalta la qualità sensoriale e costituisce la loro inimitabile unicità.

cucina italiana nel mondo

A Lisbona, il programma

Il vasto programma vuole offrire un quadro diversificato della gastronomia italiana, attraverso: conferenze, workshop di cucina, degustazioni di prodotti tipici regionali e promozione territoriale. Linea guida la Dieta Mediterranea che nel 2010 ha ottenuto dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Foto: Visão

13 novembre

Anche se il programma ufficiale comincia il 18 novembre, segnatevi assolutamnete questa data: 13 novembre. Mattinata dedicata alla cucina del cilento grazie al workshop tenuto dallo chef Michele Giaquinto.

Appuntamento che arricchisce la lista delle iniziative di formazione portate avanti dall’IIC sin dalla prima edizione della Settimana della Cucina Italiana con la collaborazione delle Scuole Alberghiere Italiane.

Durante il prossimo workshop di cucina, organizzato nello Spazio Cucina Salitre sito all’interno della sede dell’Istituto Italiano di Cultura (dalle 11 alle 13), vedremo ai fornelli lo chef Michele Giaquinto, docente presso lIstituto di Istruzione Superiore “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento (Salerno), che ci mostrerà, assistito dal suo studente Carmine Giaquinto, alcune ricette della loro terra: tortino di filetto di pesce bianco, riso carnaroli con fagioli borlotti su crema di broccoletti e aroma di agrumi, zuppa inglese.

ATTENZIONE: I posti sono limitati e per le modalità d’iscrizione rivolgersi alla segreteria dell’Istituto. Email: secretaria.iiclisbona@esteri.it oppure telefono: (351) 213884172

18 novembre

Il programma continua, anzi comincia, lunedì 18 novembre alle ore 19 con un appuntamento con il direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea e del Mare di Pioppi, Valerio Calabrese che sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura per presentare il Museo Ancel Keys.

Non vi è familiare questo nome? Fu un medico epidemiologo americano che visse per oltre quarant’anni a Pioppi, studiando il rapporto tra alimentazione locale e l’incidenza sulle malattie cardiovascolari dimostrando i benefici della Dieta Mediterranea.

museo Dieta Mediterranea italia

Valerio Calabrese, coordinatore della rete internazionale dei musei della Dieta Mediterranea, è tra gli estensori della Carta dei Valori della Dieta Mediterranea dell’Unesco e membro del tavolo permanente presso il Mipaaf – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Importante ricordare che il Portogallo insieme all’Italia, Croazia e Marocco, è tra i Paesi che hanno attivato musei e luoghi di promozione e didattica sul tema della Dieta Merditerranea.

Nella stessa serata sarà inaugurata presso l’IIC la mostra fotografica “Equilibrio Mobile – La persistenza del cibo nella food photography” con la presenza del fotografo Stefano Delìa.

19 novembre

Martedì 19 novembre cambiamo location e ci dirigiamo presso l’esclusivo circolo letterario portoghese, il Grémio Litérario (modalità di pagamento), in collaborazione con la delegazione di Lisbona dell’Accademia Italiana della Cucina, per una cena realizzata da Cristian Torsiello, Chef stellato del ristorante Osteria Arbustico sito nell’Hotel Royal di Paestum.

Foto: reportergourmet

Cuoco campano ha una carriera solida ed importante con nomi del calibro di Nino Di Costanzo, Mauro Uliassi, Valeria Piccini, Gennaro Esposito e soprattutto Niko Romito, di cui è stato sous-chef per diversi anni al ristorante Reale di Castel di Sangro.

Cristian Torsiello è anche docente e coordinatore didattico della scuola di alta formazione gastronomica In Cibum in Campania. La sua è una cucina concreta e di sostanza che valorizza i prodotti del territorio e li rivisita con fine maestria associando al concetto di km zero quello di km vero che consente di offrire prodotti unici e che gli porta, nel 2015, la prestigiosa Stella Michelin.

21 novembre

Giovedì 21 novembre alle 19 presso l’IIC si terrà una conferenza con il giornalista Luciano Pignataro dal titolo “Metodo Cilento e Dieta Mediterranea: lentezza e longevità”. Luciano Pignataro è vincitore del premio Veronelli nel 2008 come giornalista emergente, ambasciatore della Dieta Mediterranea nominato dal Comune di Pollica, è anche responsabile degli inserti gastronomici de Il Mattino di Napoli per il quale cura dal 1994 la rubrica sul vino.

Foto: edizionecaserta

A lungo responsabile per il sud della Guida Ristoranti Espresso, è curatore delle guide 50TopPizza e 50TopItaly e, dal 2004, del suo famoso blog. Ha anche scritto libri come: “I dolci napoletani” (2008, Newton Compton), “101 vini da bere almeno una volta nella vita” (2009, Bur), “La cucina napoletana” e “La Pizza” (2016 e 2018, Hoepli) e “Il Metodo Cilento, i cinque segreti dei centenari” (in corso di pubblicazione con Mondadori).

23 novembre

Siamo giunti alla conclusione di questa ricca programmazione della Settimana della Cucina Italiana, sabato 23 novembre sarà una data dedicata ai bambini dei corsi di italiano dell’IIC che potranno cimentarsi nel laboratorio culinario “Viva gli gnocchi” con il Prof. Enrico Ranaldi.

gnocchi per bambini lisbona

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2 pensieri su “IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Lisbona

  1. Come sai amo tantissimo provare cucine, piatti e sapori dei paesi che visito, però devo ammettere che dopo tanti giorni fuori casa ho proprio voglia di un piatto di pasta o di una pizza. Insomma, i sapori di casa. Trovo molto utili queste iniziative per far conoscere la vera cucina italiana nel mondo perché troppo spesso se ne incontra una versione che non corrisponde affatto alla realtà.
    Sarà un weekend impegnativo comunque 😉

  2. Credo sia importante sì, all’estero spesso i ristoranti italiano non hanno nulla di italiano ma si spacciano per tali. Queste iniziative danno la possibilità di far scoprire i nostri veri sapori.
    Purtroppo quest’anno perderò alcune iniziative perché (finalmente) andrò in ferie…..estive. -_-
    Grazie della visita. Bacini

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